Cani randagi e baby detenuti verso un futuro migliore

Cani randagi e baby detenuti verso un futuro migliore

Mondofido

Un progetto di collaborazione tra il Rifugio Enpa di Ponzano e il carcere minorile Santa Bona

Un progetto importante , anche e soprattutto dal punto di vista sociale, riguarda i detenuti minorenni nel carcere di Santa Bona, Treviso, e i cani del Rifugio Enpa di Ponzano.
Ragazzi e cani, infatti, tramite incontri mirati, entreranno in contatto e cercheranno di aiutarsi ed appoggiarsi a vicenda: i baby detenuti avranno qualcuno a cui badare a cui donare amore, ovvero cani abbandonati o comunque randagi, bisognosi di attenzione e affetto.

Si tratta di un corso di pet therapy intrapreso da qualche mese, che sembra stia già dando i suoi riscontri positivi, perché si basa sul principio che prendersi cura di qualcuno sia un ottimo passo verso la riabilitazione.

Se, infatti, una rieducazione può servire ai cani per diventare più docili e quindi più facilmente adottabili, dall’altra dona ai ragazzi qualità indispensabili se si desidera cambiare vita e lasciarsi il passato alle spalle, come la pazienza, la tolleranza, l’autocontrollo e la definizione dei propri limiti.

Il progetto, iniziato a metà luglio, terminerà il 30 settembre e vede coinvolti ragazzi dai 14 ai 21 anni, con la supervisione di un istruttore cinofilo e un medico veterinario comportamentali sta.

Vera MORETTI

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