Il 16 ottobre Giornata nazionale del cane guida

Il 16 ottobre Giornata nazionale del cane guida

Mondofido

L’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti organizza manifestazioni in tutta Italia

Il 16 ottobre sarà, come accade dal 2006, la Giornata nazionale del cane guida per ciechi e, a quanto pare, tanta strada deve essere ancora fatta per far capire l’importanza, per una persona non vedente, la presenza del proprio animale che la guida dovunque ma che, soprattutto, la fa sentire autonoma ed indipendente.

Sono solo gli ultimi gli episodi che si sono registrati a Rimini, dove una signora cieca si è vista negare il soggiorno in hotel perché una discutibile decisione dell’albergatore non ammetteva animali nella struttura, o a Belluno, dove la scala mobile per il raggiungimento del centro città è interdetta ai cani, anche se si tratta di cani guida, ma sicuramente se ne verificheranno altri prima che ci sia piena consapevolezza dell’importanza dei cani accanto alle persone ipo e non vedenti.

Mario Barbuto, presidente dell’Uici, ha a questo proposito affermato: “Il cane guida è ‘un vero compagno di libertà’ sempre pronto ad assecondare le necessità di autonomia e di mobilità. Tutelare questa libertà significa garantire il diritto di andare con i nostri cani ovunque: ristoranti, alberghi, mezzi di trasporto, scale mobili, ma anche cinema e teatri, luoghi di culto, ecc.”.
Senza contare che esiste una legge, la n. 37/1974, aggiornata poi con la legge 60/2006,in base a cui “il cieco con il cane guida può entrare in tutti i luoghi aperti al pubblico”. Ciò significa che il cane guida ha liberto accesso anche su taxi ed autobus, e impedirgli di salire costituisce reato.

Continua Barbuto: “Ogni rifiuto di questa nostra libertà costituisce una violazione dei nostri diritti umani basilari. A questi diritti non potremo mai rinunciare e sarà nostro dovere difenderli in ogni sede e con ogni mezzo. Tra l’altro un giorno sì e l’altro anche, ci vengono raccontati nuovi episodi di discriminazione, una volta per quanto riguarda l’accesso ai luoghi di lavoro, un’altra nei luoghi di culto, e così via. E’ così difficile capire che il cane guida deve poter accompagnare il disabile visivo ovunque vada?”.

Ovviamente, ogni rifiuto che una persona cieca ottiene rischia di minare l’autostima di essa, perché il rifiuto si riflette anche su di lei, e non solo sull’amato cane.
L’Unione dei ciechi, dunque, è impegnata ad individuare ogni discriminazione e di conseguenza denunciarla. Per questo motivo, Elena Ferroni, coordinatrice della Commissione nazionale Cani guida dell’Unione, chiede a tutti di impegnarsi a segnalare qualsiasi episodio all’indirizzo email: caniguida@uiciechi.it.

Per celebrare il 16 ottobre, sono previste tante iniziative organizzate sul territorio dalle sezioni provinciali e regionali dell’Unione: Bergamo, Bologna, Campobasso, Catanzaro, Como, Cremona, Genova, Lucca, Modena, Napoli, Palermo, Pesaro, Reggio Emilia, Treviso, Varese e Venezia.
La sezione provinciale di Roma organizza una passeggiata per le vie del centro città, cui parteciperanno i soci accompagnati dai loro cani guida. Il percorso partirà lunedì 17 ottobre alle ore 9,30 dalla sede dell’Uici di Via Mentana 2 e si concluderà in piazza del Campidoglio, dove la delegazione incontrerà le autorità per un breve saluto.

Conclude Giuliano Frittelli, Presidente della Sezione di Roma dell’Unione: “Il cane guida, oltre ad essere un amico impagabile, è anche un ausilio insostituibile per la mobilità del non vedente. Purtroppo, a volte, questa realtà non è sufficientemente conosciuta e accolta, per questo riteniamo che questo momento di incontro con la cittadinanza lungo il percorso e, poi al termine con le rappresentanze istituzionali, possa essere un momento di fondamentale sensibilizzazione della città”.

Vera MORETTI

© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata

Rispondi