Il carattere “mutevole” del cane.

Il carattere “mutevole” del cane.

Rosanna Capano

Le emozioni si manifestano con risposte fisiche, permeano la vita di un individuo e influenzano fortemente il comportamento e quindi il carattere del cane.

Le emozioni, elemento fondamentale del carattere dell’individuo, non sono prerogativa umana, anche un cane può provare paura, rabbia, ansia, eccitazione, gioia, elementi fondamentali della sopravvivenza.  Le emozioni  dipendono dagli stati interni dell’individuo – psicologici e fisiologici – stati mutevoli  che a loro volta determinano cambiamenti nel carattere del cane.

I sentimenti e le emozioni da cui provengono, sono le nostre guide interne utili a comunicare agli altri ciò che sentiamo e proviamo, ciò che percepiamo. Le emozioni guidano gli animali (umani e non) nelle loro scelte, e creano memorie degli eventi vissuti.

Il nostro cane può cambiare carattere per diversi motivi, come esperienze vissute o semplicemente per il passare del tempo, e nel corso della sua vita può diventare più simpatico, intraprendente, riservato,  pauroso, brontolone…

Modifiche fisiologiche dell’individuo possono essere l’elemento scatenate del cambiamento di carattere. Una castrazione o una cattiva socializzazione (ambientale o con altri individui), la vecchiaia, la maturità sessuale o l’arrivo di un nuovo elemento in famiglia…uno stato di malattia del cane o un cambiamento a livello ambientale (la perdita di una persona o un altro animale della famiglia caro al nostro cane) o ancora una cattiva comunicazione,  influenzano il carattere del nostro cane.

Ultimo, ma non meno importante, per il carattere del nostro cane è il nostro stato emotivo, un nostro stato d’ansia o di preoccupazione viene percepito dal cane e tradursi in instabilità psicologica che a sua volta può manifestarsi come un cambiamento nel suo comportamento.

Quando notiamo un cambiamento di carattere nel cane un’analisi obiettiva su eventuali cambiamenti che hanno interessato la nostra routine quotidiana sarà un ottimo spunto di riflessione per stabilire un piano di recupero.

Il primo passo verso la “guarigione” sarà assicurarsi che tutte le sue necessità di base: come passeggiate, gioco o cibo buono. Sarà inoltre utile stimolarlo ma sempre nel rispetto dei suoi tempi mantenendo un atteggiamento tranquillo per non sovreccitarlo.

Gli individui, cani e esseri umani, hanno bisogno di vivere in un ambiente tranquillo e  in sicurezza mentale e fisica.

Rosanna Capano

© 2018, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata

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