Il nuoto, toccasana anche per i cani

Il nuoto, toccasana anche per i cani

Mondofido

Nuotare fa bene anche ai cani, di qualsiasi razza e taglia: lo dice la scienza

Come per noi umani, anche i cani traggono vantaggio dal nuoto, perché rappresenta un esercizio perfetto per rafforzare i polmoni e il cuore, oltre che a stimolare l’intera muscolatura.
Inoltre, il nuoto è uno sport che non è faticoso per le articolazioni delle anche e delle spalle del cane ed è utile anche per i cuccioli, che si stanno sviluppando, e per i cani adulti con problemi alle articolazioni.

Quasi tutte le razze di cani possono praticarlo, ad eccezione di quelle con torace largo e zampe corte, come Bulldog o Basset-Hound, che faticano a respirare nell’acqua.

Ma, detto questo, occorre comunque precauzione quando si fa approcciare il cane all’acqua per la prima volta, per non rischiare di traumatizzare l’animale tanto da fargli sorgere una paura difficile poi da sconfiggere.

Quindi, ciò che vale per i bambini vale anche per i cani: assolutamente da evitare un impatto improvviso, ma, al contrario, meglio procedere gradatamente.

Può aiutare scegliere un luogo poco frequentato, dove il cane può esplorare, magari senza guinzaglio, liberamente e senza alcuna pressione.
Quando poi l’animale comincia a bagnarsi le zampe, perché non farli dei complimenti, per fargli capire che quello che sta facendo va bene, e per incoraggiarlo così a continuare? In questo modo capirà che l’acqua non è pericolosa ma, anzi, può essere considerata un ulteriore pretesto di svago e divertimento.

Più il cane si spinge oltre, più si può osare, lanciandogli un rametto sempre più lontano, finché sarà costretto a nuotare per andare a riprenderlo e, ovviamente, riempirlo di complimenti ad ogni suo progresso.

Se poi si arriverà a nuotare insieme, il cane apprezzerà ancora di più questo momento, di gioco e condivisione, e diventerà un modo di fare qualcosa insieme al quale difficilmente rinuncerà.

Un accorgimento da prendere una volta usciti dall’acqua è lavare bene il cane dopo il bagno: che sia stato fatto in mare o in piscina, sale e cloro possono seccare molto la cute e quindi vanno rimossi.

Vera MORETTI

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