Cani cattivi? Il ritorno delle liste di cani pericolosi.

Cani cattivi? Il ritorno delle liste di cani pericolosi.

Rosanna Capano

Liste di cani pericolosi, molto spesso troppo lunghe e fuorvianti, addirittura il governo olandese sta lavorando ad un elenco di cani completamente banditi dal paese

Lista si o no? Quanto può essere giusto inserire una razza in una lista di cani pericolosi basandosi esclusivamente sulla composizione genetica e senza considerare l’individuo, unico e irripetibile?

Bene, l’Olanda non solo rielabora la lista dei cani considerati pericolosi ma stabilisce anche quali razze non potranno varcare i confini del paese.

Nella lista elaborata dal governo olandese, spiccano nell’elenco dei cani ufficialmente considerati pericolosi molte razze, tra cui Pitbull Terrier, Rottweiler e i Pastori Caucasici.

Inoltre dal prossimo anno i proprietari delle razze che compaiono nella lista completa e di tutti gli incroci di Pitbull dovranno, se decisi a tenere con loro i cani, sottoporsi ad una procedura obbligatoria.

Il motivo della lista e delle conseguenti misure restrittive, risiede nella convinzione da parte dello Stato che questi animali siano propensi alla violenza. Tali misure rientrano in una serie di disposizioni varate dal governo per ridurre il numero di attacchi di cani.

Tra le varie disposizioni stabilite dal governo: un registro centrale per annotare tutti gli incidenti causati dal morso di cani, una linea verde per i cittadini che vogliano denunciare cani pericolosi o proprietari che si rifiutano di tenerli in modo sicuro e l’introduzione di nuovi poteri per le amministrazioni locali nell’eliminare i cani pericolosi da alcune aree delle città.

È un’iniziativa che ha creato scalpore tra allevatori ma anche tra i proprietari e gli appassionati di quelle razze che loro malgrado rientrano a pieno titolo nelle liste di cani pericolosi.

Purtroppo tali liste sono spesso riduttive e le razze che le costituiscono identificano tipologie di cani che vengono acquistati o adottati d’impulso senza alcuna consapevolezza circa l’impegno che determina condividere la propria vita con un altro individuo, diverso da noi.

Non è solo la razza a determinare il carattere di un cane, i geni ne suggeriscono le potenzialità e le attitudini principali, ma saranno sempre le esperienze vissute nel grembo materno e nel periodo “infantile” oltre che la relazione che si andrà ad instaurare nella famiglia mista (uomini e cani) a fare la differenza tra generare un cane con un carattere equilibrato o meno.

Rosanna Capano

© 2017 – 2018, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata

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