Pavia sfila per Angelo

Pavia sfila per Angelo

Mondofido

Manifestazione nella città lombarda per chiedere giustizia per Angelo, massacrato in Calabria

Noi di Mondofido abbiamo particolarmente a cuore la storia di Angelo, il cane trucidato a giugno a Sangineto, in provincia di Cosenza da 4 ragazzi “normali” che, per noia, hanno pensato di seviziare e impiccare un povero randagio, riprendendosi con il cellulare e pubblicando il video su facebook.

Dopo la barbara uccisione di Angelo sono state molte le iniziative per chiedere giustizia (seppur postuma) per il cane massacrato, sono nati una pagina Facebook e l’hashtag #unitiperangelo e c’è stato anche il giallo legato al licenziamento dal posto di lavoro di uno dei suoi aguzzini.

L’ultima iniziativa in ricordo di Angelo c’è stata sabato 8 ottobre a Pavia, dove Alessandro Mosso Presidente dell’Associazoine Animalisti.org, che già aveva manifestato il 21 luglio scorso al di fuori del palazzo di giustizia di Milano, ha organizzato una marcia alla quale hanno partecipato diverse centinaia di persone.

In un misto di commozione e determinazione, le persone accorse nella città lombarda hanno gridato il proprio sdegno per la morte di Angelo, chiedendo pene più severe a tutela degli animali e ricordando che la violenza sui cani, e non solo, è paragonabile a quella sulle persone e come tale da punire con determinazione.In marcia per Angelo

Una marcia colorata e variegata: tanti cani, tante famiglie, persone comuni unite dalla passione per i pelosi e anche gente che, pur non avendo un cane, ha capito l’importanza di far sentire la propria voce per questa battaglia di civiltà.

Dal corteo, che si è snodato per le vie del centro, mai un’uscita sopra le righe, perché la civiltà di dichiarare pubblicamente le proprie idee è la stessa che ha permesso ai partecipanti di sfilare composti, per chiedere una giustizia che ancora tarda ad arrivare.

Noi di Mondofido non saremo mai insensibili a questa battaglia e sosterremo con forza chi chiede misure efficaci perché non si ripetano mai più Angelo e perché il suo sacrificio possa essere d’aiuto ai tanti cani che, un giorno o l’altro, potrebbero anche loro incontrare sulla propria strada quattro barbari balordi sfaccendati.

© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata

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