Torino, via Po, dai negozianti un progetto per una città pet-sostenibile.

Torino, via Po, dai negozianti un progetto per una città pet-sostenibile.

Rosanna Capano

Una strada a misura di cane con ciotole d’ acqua fresca e disponibile per i cani in transito, randagi e non, ma anche crocchette e sacchetti per le deiezioni. Un progetto tutto torinese per una città pet-sostenibile che desta qualche sconcerto tra alcuni abitanti.

Con l’arrivo della bella stagione i negozianti di via Po, Torino, lanciano un progetto per una città pet-sostenibile a sostegno dei cani e non solo.

Una strada a misura di cane con ciotole di acqua, crocchette e sacchettini per i bisogni, questo il progetto pet-sostenibile  dei negozianti per rendere la centralissima via un luogo accogliente anche per gli amici animali in transito.

Per la città di Torino, definibile come la città più pet friendly d’Italia, si stimano oltre 86mila i cani, da questo dato è partita l’iniziativa dei negozianti, un modo per manifestare la loro accoglienza e per donare immediato sollievo a chi non sa difendersi da solo e risente fortemente del disagio causato dall’asfalto reso rovente nella calda stagione.

Nata con nobili intenti l’iniziativa non riscuote il consenso di molti che non vedono di buon occhio una strada disseminata di ciotole.

Tra i motivi del no diverse obiezioni, alcune di carattere igienico altre invece fanno riferimento al possibile innesco e sviluppo di problemi comportamentali.

I più non sono convinti che l’accesso di più cani alla stessa ciotola potrebbe favorire  il contagio batterico e trasformarlo in contagio virale. Mentre la presenza di  ciotole con le crocchette, potrebbe innescare “contese” tra cani che potrebbero trasformarsi in risse nell’immediato e dar luogo allo sviluppo di atteggiamenti territoriali. Timore fondato e valido perché la risorsa cibo ha un grande valore per i cani e non è necessario che questi siano affamati per sentirsi autorizzati a lottare per averla.

Riguardo i sacchetti per le deiezioni, sarebbe bene che il proprietario ricordasse sempre di  portarli con se, certamente renderli immediatamente disponibili e a portata di mano potrebbe essere di stimolo per lo sviluppo di un sentimento di civiltà e rispetto per l’altro.

Al di là di tutte le considerazioni che ognuno potrà valutare valide o meno, è possibile affermare che mettere una ciotola d’acqua davanti a casa o in giardino o un negozio è un gesto compassionevole che offre  immediato sollievo a quei cani che non hanno un compagno umano cui affidarsi, uno strumento per dissetare e, in alcuni casi salvare dalla disidratazione nelle giornate più torride.

E per scongiurare  lo sviluppo di batteri basterà ricordarsi di ricambiare spesso l’acqua, mantenerla    fresca e pulita la renderà più invitante per il cane.

Rosanna Capano

© 2017, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata

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