Arriva DogKit, la prima app italiana per la salute del cane

Arriva DogKit, la prima app italiana per la salute del cane

Mondofido

Permette di monitorare la salute degli amici a quattro zampe e interagire con il veterinario

Esistono applicazioni per ogni cosa e, da ora, ce n’è una molto utile per tutti i proprietari di cani. Si chiama DogKit ed è la prima app CareKit italiana per animali, capace di monitorare e tracciare i parametri vitali degli amici a quattro zampe.

Con questa app rivoluzionaria, dunque, è possibile avere a portata di mano tutti i dati relativi alla salute dei propri cani, dovunque si vada e dovunque ci si trovi.

Attività svolte dal cane, alimentazione, andamento dell’umore, uscite e peso, possono essere condivisi in qualsiasi momento con il veterinario, senza sprechi di tempo.

Matteo Crippa di Boostco.de, sviluppatore dell’app, ha dichiarato: “DogKit si basa sul framework di Apple CareKit, recentemente rilasciato ad un anno circa dalla pubblicazione di ResearchKit. CareKit ha una impronta molto forte sulla salute umana, ma parlando con i responsabili a Cupertino il prodotto può essere applicato senza problemi a qualsiasi forma di vita. Non essendo un medico, avventurarmi nello sviluppare con CareKit nel mondo “umano” non sarebbero stata cosa facile; ma sono un proprietario di un cane e per certi versi ho notato un’analogia nell’uso di alcune funzioni con ciò che faccio quotidianamente per occuparmi di lui: preparare il cibo e portarlo a spasso, ad esempio. Proprio da questa esperienza è nata l’idea di provare a sviluppare qualcosa in questo ambito, ed ecco DogKit”.

Per ora, l’app è rivolta principalmente ai proprietari di cani, ma presto potrebbe essere utilizzata per altri animali, come gatti, cavalli, pesci ed altri.

Un’ultima funzionalità interessante per chi ha a cuore la salute del proprio animale domestico è la possibilità di integrare la scheda del proprio veterinario: se si conosce la sua mail è possibile mandargli, con un solo tap, una reportistica puntuale in formato PDF dei dati raccolti per poter essere analizzati in caso di necessità.

L’applicazione al momento, al contrario di quelle per umani, non utilizza la connessione ad HealthKit per la lettura di dati della persona, ma “è in programma l’ampliamento delle funzionalità e l’integrazione delle API fornite dai produttori di accessori per il tracking delle attività del cane per migliorare e facilitarne l’uso”.

Vera MORETTI

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