Respiro affannoso nel cane: come intervenire?

Respiro affannoso nel cane: come intervenire?

Marilena Russo

Il respiro affannoso del cane può nascondere alcune patologie, anche gravi. Scopri le cause, i sintomi e come intervenire.

Il respiro affannoso nel cane, sebbene sia spesso un fenomeno passeggero, potrebbe essere un sintomo da non sottovalutare, causato da stress, caldo eccessivo o nascondere patologie più gravi.

Le forme con cui può presentarsi il respiro affannoso nel cane sono:

  • la tachipnea, il sensibile aumento della frequenza respiratoria rispetto al normale, tra cui ad esempio il respiro veloce quando dorme;
  • la dispnea, la respirazione difficoltosa accompagnata dalla sensazione di affanno.

Vediamo insieme quali possono essere le cause, i sintomi e la possibile terapia.

Le cause del respiro affannoso del cane

Tra le cause più comuni di tachipnea vi sono:

  • obesità, che provoca accelerazione cardiaca,
  • difetti genetici ai seni paranasali come un restringimento,
  • malattie laringee
  • problemi ai polmoni come bronchite, polmonite, pleurite, torsione polmonare, edema polmonare.
  • ernie o tumori alle vie respiratorie o linfonodi al torace.

Non di rado, tuttavia, capita anche che il respiro affannoso derivi da malattie cardiache. Tra queste, ad esempio, aritmie, insufficienza cardiaca e congestizia, oppure da diabete, anemie ed infiammazioni neuromuscolari. 

Dato che le cause possono essere le più diverse, è necessario un controllo dal veterinario: solo un esame approfondito può farci capire la causa primaria della respirazione affannosa e la successiva, possibile cura.

cane con respiro affannoso cosa fare

In ogni caso, il consiglio migliore è sempre quello di fare il controllo il prima possibile per evitare che il respiro affannoso possa provocargli un edema polmonare.

Sintomi e terapia

Tra i sintomi del respiro affannoso del cane, in caso di tachipnea, ci sono la tosse continua, una perdita di peso o lo scarso appetito, vomito, nausea e diarrea. Il cane deve essere sottoposto a un esame emocromocitometrico completo e a un test per la filariosi. Oltre a questo è bene procedere con un’ecografia del cuore e del torace e a una radiografia del torace.

Dopo essersi accertati della patologia, e aver escluso situazioni gravi, la terapia per il respiro affannoso del cane prevede la somministrazione di farmaci antibiotici e antinfiammatori, accompagnati da riposo.

In questo caso la figura del veterinario è fondamentale per poter effettuare esami, test e diagnosi corrette. Tuttavia, è opportuno che il padrone del cane adoperi anche delle precauzioni in casa. Ad esempio, sistemare la cuccia del cane in un luogo fresco, con acqua fresca sempre a disposizione, almeno durante il periodo della convalescenza.

© 2020, Marilena Russo. Riproduzione Riservata

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