Amici a quattro zampe: tre errori in pochi giorni ad opera della compagnia aerea United

Amici a quattro zampe: tre errori in pochi giorni ad opera della compagnia aerea United

Mondofido

Viaggiare non è mai facile per i nostri amici a quattro zampe ma nessuno di noi sceglierebbe di volare con la United

Ennesimo passo falso, nel giro di pochi giorni, per la statunitense United, quarta compagnia aerea al mondo per numero di passeggeri trasportati.

A farne le spese, tre amici a “quattro zampe”.

Ad avere la peggio è stato però un bulldog francese di 10 mesi, che la settimana scorsa ha perso la vita soffocato perché costretto da una hostess a finire nella cappelliera del velivolo piuttosto che sotto al sedile anteriore della proprietaria, durante il tragitto da Houston a New York.

Un viaggio culminato in tragedia con l’assistente di volo finita sotto indagine e la compagnia aerea che si è scusata assumendosi la piena responsabilità dei fatti.

UN BULLDOG SOFFOCATO NELLA CAPPELLIERA E SCAMBI DI ROTTA PER ALTRI DUE CANI

Irgo

Il giorno successivo, stessa compagnia, altro errore. Stavolta il protagonista è Irgo, pastore tedesco di 10 anni, la cui destinazione era Kansas City, ma che per un errore avvenuto all’aeroporto di Denver è stato imbarcato su un volo diretto in Giappone.

Quello sul quale doveva salire un alano. A scoprire la gaffe, la proprietaria Kara Swindle che, andata a recuperare il proprio cane in aeroporto, si è vista consegnare uno sconosciuto.

Da lì, prima il panico, poi la mobilitazione per riportare a casa Irgo finito nel frattempo a Narita, che grazie a un volo charter privato ha potuto presto riabbracciare la padrona.

Cosa successa dopo un po’ anche all’alano oggetto di “scambio”.

UN PASTORE TEDESCO DIRETTO IN KANSAS E’ FINITO IN GIAPPONE

E, per la serie “non c’è due senza tre”, qualche giorno fa, un altro cane, sempre dalla compagnia United, è stato imbarcato su un aereo sbagliato partito da Newark in New Jersey.

Invece di farlo salire su un volo per Akron in Ohio è finito su un velivolo diretto a St. Louis in Missouri.

Scoperto l’ennesimo errore, il pilota si è visto costretto a tornare indietro per riportare fido alla famiglia tra le proteste degli altri passeggeri del volo che nel frattempo aveva accumulato circa due ore di ritardo.

Viaggiatori ai quali pare sia stato assicurato un bel risarcimento.

E voi, affidereste il vostro cane all’United?

Annalisa Palmieri

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