Microchip gratis, anche così si combatte il randagismo

L’iniziativa di cui vi raccontiamo avrà luogo a Gallipoli (Lecce) il prossimo 15 gennaio. In puglia, terra dove il fenomeno del randagismo rappresenta un gravissimo problema, sono state numerose le iniziative che si sono susseguite nel corso del 2016 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore attenzione al fenomeno.

L’ultima, in ordine temporale, è appunto quella che avrà luogo in piazza Tellini alle ore 10 e sarà dedicata all’applicazione gratuita del microchip per tutti coloro che lo richiederanno.

Sarà sufficiente presentarsi con un documento di identità ed il codice fiscale. Ancora una volta si ribadirà l’importanza di questo strumento per tutelare la salute del cane, rendere agevole e veloce la riconsegna in caso di smarrimento, al legittimo proprietario e contrastare anche il fenomeno sempre più diffuso dei furti, poichè la rintracciabilità attraverso il microchip lo rende “invendibile“.

L’iniziativa vede il patrocinio del comune e il fattivo appoggio di diversi membri dell’amministrazione comunale, in prima fila il consigliere comunale Caterina Fiore che oltre a portare avanti diverse iniziative per una città petfriendly, ha deciso di devolvere i compensi percepiti da quando è in carica, a favore di questa iniziativa.

Spesso ci siamo trovati a raccontare storie di indifferenza e latitanza da parte delle istituzioni. Fa veramente piacere poter raccontare questo caso in assoluta controtendenza, in special modo se questa storia ci viene da una delle regioni che maggiormente patisce la piaga del randagismo.

L’augurio è che l’iniziativa possa avere un grande successo e fare da apripista per coinvolgere tutte le amministrazioni locali che più di chiunque altro sono in grado di dialogare con i propri cittadini per risolvere problemi reali del loro quotidiano.

Sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi è il primo passo per risolverli e crediamo fermamente che una soluzione la si possa e anzi la si debba trovare ma per farlo serve l’impegno e la partecipazione di tutti.

Ottavio Bardari

 

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