I principali elementi di squilibrio nel cucciolo

I principali elementi di squilibrio nel cucciolo

Mondofido

I proprietari di un cane devono prestare attenzione alla termoregolazione, al rischio di disidratazione e alla carenza di apporti energetici

Il cucciolo nei primi giorni di vita deve essere seguito adeguatamente perchè deve affrontare alcune problematiche fisiologiche ed elementi di squilibrio molto importanti che, se trascurati, possono mettere a repentaglio la vita dell’animale.

Principalmente i proprietari devono prestare attenzione alla termoregolazione, al rischio di disidratazione e alla carenza di apporti energetici, argomenti che potremo approfondire.mondofido cucciolo

Lo squilibrio della termoregolazione (capacità di mantenere invariata la temperatura corporea in relazione al cambiamento della temperatura esterna), non può esternare il tremore provocato da basse temperature e non sviluppa la vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni) per impedire la dispersione del calore.

Altri elementi che concorrono allo squilibrio della termoregolazione sono il contenuto strato di grasso dell’ipoderma (tessuto adiposo che si trova sotto la pelle, specificatamente sotto il derma) e l’elevata percentuale d’acqua nei tessuti.

Dopo la nascita la temperatura diminuisce a 35′ C, poi alla quarta settimana raggiunge il valore normale di 38′ C come l’adulto.

Ora il cucciolo riesce a mantenere la temperatura corporea ad un valore idoneo rispetto all’ambiente che lo circonda ed evita rischi legati all’ipotermia  e ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue).

mondofido cucciolo 2Altro elemento di squilibrio è legato alla disidratazione, ovvero la condizione patologica di perdita di liquidi nel corpo dell’animale; i cuccioli assorbono più facilmente l’acqua e anche i cani anziani possono essere esposti a questo pericolo causato da vomito, febbre, diarrea, colpo di calore..

Altra situazione di squilibrio è dovuta alla carenza di apporti energetici.

Durante il primo mese di vita è fondamentale il latte materno, ma se la madre è malata o i cuccioli sono orfani è indispensabile un’alimentazione artificiale.

E’ molto importante segnalare al veterinario qualsiasi sintomo anomalo, come il pianto del cucciolo oppure una crescita del cane insufficiente rispetto alla media.

Erika Dotti

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