Vacanze in auto? Si, ma senza mal d’auto per Fido

Vacanze in auto? Si, ma senza mal d’auto per Fido

Alessandra Curreli

Se avete in previsione durante queste vacanze di fare una scampagnata di breve durata, magari avventurandovi con l’auto tra tornanti e rettilinei, l’amico a quattro zampe sarà sicuramente felice di seguirvi e contento di condividere il suo tempo con voi.

Ma siamo certi che non soffra il mal d’auto?

Nausea, bava, tremori, ansia, angoscia, vomito sono solo alcuni dei sintomi più comuni legati al disturbo, un problema condizionato dal meccanismo che regola l’equilibrio all’interno dell’orecchio oppure dall’angoscia del viaggio su un oggetto in movimento. Oppure legato anche allo spostamento con conseguente abbandono e relativa separazione, o semplicemente a una precedente esperienza negativa da metabolizzare.

Cosa fare

Ecco quindi che cosa fare prima di un breve o lungo viaggio in auto durante il rientro dalle feste:

1 Limitare il consumo di cibo. Può essere utile anticipare il pasto e la conseguente digestione di qualche ora.

Mondofido Pronti a partire

Se il cane mostra appetito, per placare la fame si può offrire qualche crocchetta leggera o bastoncino per cani.

2 Come posizionare il cane in auto. La postazione del cane è importate, meglio se con il muso rivolto in avanti in direzione del senso di marcia per impedire un viaggio privo di riferimenti.

Possibilmente accanto a una figura cara che possa calmarlo con carezze e parole tranquille.

3 Prima di ogni viaggio è indispensabile aiutarlo a familiarizzare con l’auto, facendolo salire a più riprese e premiandolo per ogni azione positiva.

Altri utili accorgimenti

Aggiungiamo anche giocattoli, diversivi e golosità da rendere la vettura un ambiente piacevole.Mondofido Trasportino

4 Per i casi più difficili, ma solo se prescritti dal medico veterinario, possiamo ricorrere i farmaci naturali, ma se evitiamo fido vi ringrazierà. L’importante e farlo sentire a proprio agio, in fondo il viaggio deve essere un piacere per entrambe.

Alessandra Curreli

© 2018 – 2017, Alessandra Curreli. Riproduzione Riservata

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