La scuola dei cani da valanga compie 50 anni

La scuola dei cani da valanga compie 50 anni

Mondofido

Oltre a prove teoriche e pratiche, occorre anche avere una perfetta intesa con il proprio cane

Domenica 11 settembre è stato giorno di festa ai piedi dell’Ortles, dove si celebravano i primi cinquant’anni della scuola nazionale cani da valanga del Cnsas. Da mezzo secolo, ormai, la scuola, nata a Solda, si occupa della formazione di conduttori e cani dell’intero arco alpino.

Ovviamente, in cinquant’anni di attività, le cose sono molto cambiate, tecnica ed organizzazione degli interventi si sono evolute, soprattutto con l’introduzione dell’impiego dell’elicottero, che permette una grandissima riduzione dei tempi di avvicinamento ai luoghi degli incidenti.

L’intera stagione invernale è presidiata da una Ucv presso la base di elisoccorso dell’Aiut Alpin Dolomites in Val Gardena ed è coordinata dalla Centrale provinciale di emergenza della Protezione civile – 118.
In collaborazione con i Gruppi cinofili, della guardia di finanza, del corpo dei carabinieri e della polizia di Stato, i volontari del Cnsas si alternano quotidianamente in questo servizio.

Per diventare operativi, occorre essere operatori di soccorso alpino e, successivamente, affrontare una formazione di due anni che prevede addestramenti periodici organizzati dalla delegazione ed occorre, inoltre, superare i due gradi (A+ B) del corso della Scuola nazionale.

Prima di entrare in azione, occorre superare anche un esame di verifica sul campo e successivamente partecipare ad incontri di aggiornamento.

Vera MORETTI

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