Quando si vuole bene a qualcuno, è difficile resistere alla tentazione di abbracciarlo, per dimostrargli affetto e per sentire il suo calore.
La stessa cosa avviene nei confronti del proprio cane: dopo una corsa, una giocata o dopo una lunga giornata di lavoro, la tentazione è quella di andargli incontro e stringerlo in un abbraccio forte.
Ma siamo sicuri che a loro piacciano queste improvvise e invasive dimostrazioni d’amore? A quanto pare, ahimè, non tanto, e a confermarlo è un articolo pubblicato su Psychology Today dal dottor Stanley Coren, professore specializzato in comportamento canino alla University of British Columbia.
Anzi, l’abbraccio su un cane pare abbia l’effetto opposto: gli provoca stress e ansia, che manifesta mostrando disagio, abbassando le orecchie o dilatando le sue pupille.
Coren ha spiegato: “Quando il cane è ansioso volta la testa dalla parte opposta all’oggetto che lo disturba e qualche volta chiude gli occhi, anche solo parzialmente”. Se il nostro amico quattro zampe si comporta così, allora è evidente che quello che prova verso l’abbraccio non è un sentimento positivo.
Occorre, ancora una volta, pensare che gli animali dimostrano affetto in maniera diversa da noi, e persuadersi che l’abbraccio è da riservare alle persone, nonostante la tentazione sia forte.
A questo proposito, Coren ha inoltre specificato: “I cani sono ‘programmati’ per scappare. Ciò implica che in momenti di stress o di sofferenza la prima difesa che mettono in atto non sono i denti, ma la loro abilità di fuggire via. Gli specialisti del comportamento credono che privando un cane della possibilità di far questo, immobilizzandolo con un abbraccio, si possa contribuire ad aumentare i suoi livelli di stress e, se questi sono già elevati, c’è il rischio anche che morda”.
Come fare, dunque, per dimostrarli il nostro enorme affetto? Accarezzandolo, certo,ma anche giocando con lui e lasciandolo libero di muoversi. Ce ne sarà grato, anche senza un abbraccio.
Vera MORETTI
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