Giocare con il fiuto del cane.

Giocare con il fiuto del cane.

Rosanna Capano

Si parla sempre di realizzazione del cane come individuo, il che vale a dire intraprendere attività par cui si è fortemente motivati, ovvero “fare ciò che fa sentire bene”, fare ciò per cui l’organismo è naturalmente “costruito”.

Giocare con il fiuto del cane, rappresenta una possibilità di divertimento oltre che di apprendimento e la possibilità di fare attività collaborative con il proprio cane, lavorando così alla costruzione di una relazione di fiducia ed equilibrata.

L’utilizzo del fiuto permette al cane di soddisfare il bisogno di realizzazione dell’individuo e quindi scongiurare possibili frustrazioni derivanti dall’inattività così come dallo svolgere attività inadeguate per lui.

Per scoprire se i giochi di fiuto piacciono al nostro cane non rimane altro che provare.

La caccia al tesoro

Un gioco semplice semplice per cominciare. Prendiamo un bocconcino particolarmente appetitoso e profumato (un pezzetto di wurstel o pollo), facendoci tenere il cane da un compagno di gioco, oppure se Fido è in grado di aspettarvi paziente approfittate di questa sua grande capacità, gli faremo annusare il bocconcino. Quindi si potrà procedere a nasconderlo nell’erba (se il terreno di gioco è all’aperto), e mentre lasceremo il bocconcino a terra potremmo strisciarlo delicatamente sul terreno  costruendo così una traccia “olfattiva”.

Si potrà poi aumentare la difficoltà del gioco preparando il campo di ricerca senza che il cane ci guardi, oppure svolgendo la ricerca il gioco al buio, o ancora sostituendo i bocconcini con il gioco preferito dal nostro amico Fido.

 Scopri il barattolo giusto

Partiamo con una  manciata di premi, tre barattoli, quelli dello yogurt  andranno benissimo. Per cogliere l’attenzione del nostro cane, l’essere plateali sarà di aiuto: collochiamo tre tazze, una dentro l’altra, poi le allineiamo con l’apertura all’insù, come se dovessimo versarci qualcosa e quindi mettiamo un bocconcino in una.

Capovolgiamo le tazze sottosopra e  “mescoliamole” avendo l’accortezza, per le prime volte, di far finire la tazza col premio il più vicino possibile al muso del nostro cane.

Questi piccoli spunti di gioco sono nulla di fronte a ciò che potrete inventare lasciandovi guidare dalla fantasia.

Rosanna Capano

© 2018, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata

Rispondi