Il gioco è una cosa seria

Il gioco è una cosa seria

Mondofido

Diversi tipi di gioco, diversi tipi di cane? Non proprio…

Rosanna Capano, educatrice cinofila certificata ThinkDog / Associata FICSS e cofondatrice del sito BauWow.it, ci parla ancora dell’importanza del gioco per il cane (e per il padrone…).

 

Il gioco è un’attività fondamentale, giocare tanto e in vario modo con il proprio cane corrisponde a condividere esperienze divertenti e formative, che contribuiscono a sviluppare una relazione equilibrata. Anche il gioco tra cani è fondamentale per acquisire e sviluppare la corretta comunicazione tra simili. Ma dal gioco possono emergere anche le più grandi incomprensioni comunicative.

Aree cani? No grazie

Se vogliamo accrescere le nostre conoscenze sul “comportamento innaturale” dei cani, allora rechiamoci pure nelle aree cani.

Queste strutture, recintate o meno, sono quanto di meno rispettoso esista per rendere felice il nostro cane, individuo caratterizzato da curiosità, tendenze territoriali e competitive, solo per citarne alcune.

Un cane che si trova catapultato in mezzo ad altri cani ha diverse modalità per uscire da questa situazione di difficoltà.

Può inizialmente “congelarsi” in modalità freezing, sperando che la situazione si risolva il più velocemente possibile. Se ciò non accade potrà scegliere se chiedere il nostro aiuto, e in questo caso è auspicabile che mostriamo la nostra attenzione e non il nostro distacco, ricordandoci che noi dovremmo essere il suo punto di riferimento, un suo amico appunto.

In alternativa a questa richiesta di aiuto o conseguentemente ad un aiuto negato, il cane può “giocare”, saltando a destra e a manca o “combattere”.

Guardie e ladri

Molti cani amano rincorrersi, ma perché il gioco sia equilibrato è importante che si realizzino alcune condizioni. Fondamentale è che giocatori siano aperti a ricoprire, a fasi alterne, sia il ruolo di preda sia di predatore e, se uno dei due non intende cambiare, è decisivo che questa scelta non costituisca un problema per l’altro. Inoltre, al momento della cattura, il “predatore” non deve mordere seriamente o spaventare l’altro e lasciargli la libertà di scappare. Ovviamente il gioco non deve durare troppo.

Lotta libera

Alcuni cani, al rincorrersi preferiscono la lotta. A volte questa tipologia di interazione è una vera e propria comunicazione che i cani usano per capire fin dove possono spingersi nei confronti dell’altro.

Questo corpo a corpo è caratterizzato da contatti e frequente uso della bocca. È un gioco utilissimo perché aiuta a conoscere i propri limiti e quelli dell’altro.

Anche in questo caso è importante non far durare troppo il gioco, e dopo una bella lotta stemperare l’animo con una tranquilla passeggiata.

Quindi per capire quale gioco o attività è maggiormente gradita dal nostro cane non ci rimane altro che osservare e ascoltare.

Rosanna CAPANOBauWow.it

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