Un animale per amico

Un animale per amico

Mondofido

La convivenza con un animale domestico, cane o gatto, come aiuto per bambini a crescere bene

Molto spesso adottiamo un animale per “aiutare” i  nostri bambini, per responsabilizzarli e per renderli più aperti al mondo.

Studi universitari  hanno dimostrato che la presenza degli animali in casa rappresenta un aiuto importante nello sviluppo della personalità.

Lo studio dell’Universita’ di Cambridge, pubblicato sul Journal of Applied Developmental Psychology),  condotto su un campione  77 famiglie con  almeno un animale domestico e più  di un figlio, conferma la grande influenza che hanno gli animali domestici sullo sviluppo dei più  piccoli.

La loro presenza in famiglia potrebbe avere un impatto positivo sulle competenze “sociali” del  bambino  e sul suo  benessere emotivo.

Sembrerebbe inoltre che i  giovanissimi trarrebbero  maggiori  soddisfazione dal rapporto con gli animali domestici che da quello con i loro simili.

Tale livello di “soddisfazione”, nel rapporto con gli amici pelosi,  si equivale per ragazzi e ragazze, anche se le ragazze  mostrano maggiore “apertura”, “compagnia” e “conflitto” nei confronti del loro cane o gatto di casa.

Una differenza,  come rimarcato dal ricercatore Matt Cassells, che sottolinea come il genere femminile interagisca con gli animali di casa con “piu’ sfumature”.
Un “amico animale”  incuriosisce, stimola ed  è in grado di sviluppare sentimenti e valori spesso dimenticati come l’altruismo e il rispetto dell’altro diverso da noi.

La convivenza con un animale può insegnare a diventare pazienti e a rispettare i tempi dell’altro, stimola alla responsabilità e porta alla scoperta del rispetto delle esigenze altrui.

Insomma, crescono così le prove che gli animali domestici abbiano effetti positivi sulla salute dell’uomo e sulla coesione della comunità.

Affinché  la convivenza sia equilibrata e soddisfacente per tutti i componenti della relazione è fondamentale trasmettere e far capire che qualsiasi sia l’animale adottato, questi non dovrà mai essere scambiato per un “giocattolo vivente” ma,  è un essere senziente con un modo di percepire e sperimentare il mondo diverso dal nostro ma che, esattamente come noi,  prova emozioni, vive sente e ama.

Rosanna Capano

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