Anagrafe canina: diritti e doveri di chi ha un cane

Anagrafe canina: diritti e doveri di chi ha un cane

Mondofido

Anagrafe canina e microchippatura: anche così si scongiurano gli abbandoni e lo sfruttamento dei cani

Quando si decide di avere un cane, le cose a cui pensare sono tante, e non solo relativamente al suo sostegno e mantenimento fisico e psicologico, anche se, ovviamente, questi rimangono i presupposti più importanti e imprescindibili, ma occorre regolarizzare la sua posizione anche dal punto di vista anagrafico.
Entro 15 giorni dalla data di nascita o dall’entrata in possesso del cane, infatti, occorre iscriverlo all’anagrafe canina. Dal 2004 non è più prevista la marchiatura tramite tatuaggio ma l’applicazione di un microchip sottocutaneo.

Queste procedure sono assolutamente necessarie anche al fine di scongiurare gli abbandoni e sensibilizzare al rispetto della capacità senziente dell’amico a quattro zampe riguarda l’opportunità di ottenere il passaporto necessario per la movimentazione a carattere non commerciale di animali da compagnia verso stati membri o paesi esterni alla Comunità Europa.

Si tratta, dunque, di doveri ai quali ogni padrone viene chiamato, dei quali beneficia soprattutto il cane, ed evita che lo sfruttamento degli animali dilaghi più di quanto già non faccia.

Vera MORETTI

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