Il ringhio del cane verso gli estranei

Il ringhio del cane verso gli estranei

Mondofido

Imparare a riconoscere il ringhio e ad assecondarlo, quando è il caso

Il cane ringhia per paura

Il ringhio del cane è il suo modo di comunicare che c’è qualcosa che non lo fa stare tranquillo. Ci sono vari motivi che possono spingere il cane a ringhiare agli estranei; il primo è perché ha paura. Ringhiando, infatti, Fido, a prescindere dalle sue dimensioni spaventa chi lo guarda e in questo modo mantiene le distanze dalla persona di cui lui stesso ha timore. A non convincere il nostro amico a quattro zampe è soprattutto l’odore che sente: può essere odore di paura o di un altro cane; può essere anche la camminata dell’estraneo che, magari, è felpata e veloce, come se stesse per attaccare.

Il ringhio di difesa

Un altro motivo per cui il cane decide di ringhiare è per difendersi: se l’estraneo entra in casa sua o cammina su un suolo che Fido reputa di sua proprietà, gli viene spontaneo ringhiare per difendere se stesso, il territorio e anche il proprio padrone. Capita spesso, infatti, che il nostro amico non accetti di buon grado ospiti a casa: proprio perché non conosce queste persone, si sente responsabile della difesa della dimora e dei suoi abitanti e scatta il ringhio. Questo discorso vale soprattutto per i pastori, che hanno il gene della protezione innato.

La conseguenza di un trauma

Se il cane inizia ad abbaiare alle persone che incontra per strada dopo diverso tempo che viviamo con lui, è probabile che abbia subìto un trauma: non è sempre facile per il padrone accorgersene, ma può bastare anche un solo episodio spiacevole, per segnare profondamente l’animale. Il ringhio, in conclusione, non è affatto negativo: è meglio se Fido ci fa capire quando è a disagio, in modo che noi possiamo reagire allontanandoci dal fastidio o tranquillizzandolo. Se lo sgridiamo e lo costringiamo a trattenersi, invece, rischiamo che diventi aggressivo quando meno ce lo aspettiamo.

© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata

Rispondi