Cane maltrattato da un operatore municipale

Cane maltrattato da un operatore municipale

Mondofido

Postata sui social la foto del cane ferito: parte petizione online contro l’uomo

I social network non servono solo per ricongiungersi con amici che non si vedevano più, o per condividere link divertenti, perché in molti casi si stanno rivelando utili per segnalare abusi o situazioni scomode.
E’ accaduto anche per far conoscere a più gente possibile ciò che ha fatto un operatore municipale di Alice, in Texas, con un cane ferito gravemente.

Ecco i fatti: una donna aveva chiamato la Animal Control, ovvero la protezione civile municipale, poiché aveva avvistato, lungo la strada del suo quartiere, un cane ferito gravemente, un meticcio di taglia media.
L’operatore è giunto tempestivamente, ma non ha agito come ci si aspettava: avvistato l’animale, che recava sul corpo profonde ferite da morso, ha preso un palo da cattura e lo ha trascinato per il collo, inerme, e in questo modo l’ha portato fino al furgone. Incurante delle pessime condizioni del selciato, pieno di sassi e sporcizia, e delle gravissime condizioni dell’animale.

Ma questa persona non l’ha passata liscia, perché la donna che aveva segnalato la situazione, scioccata da quanto stava vedendo, ha scattato una fotografia per documentare il comportamento dell’operatore nei confronti del cane ferito e l’ha subito diffusa sui social network.
Il comportamento tenuto è stato da tutti definito disumano, oltre che inutile. Di certo non si trattava di un animale pericoloso, dunque il trasporto del cane avrebbe potuto avvenire in una modalità diversa, ma soprattutto più rispettosa delle condizioni dell’animale.

Alcune associazioni, raggiunte da questa foto, oltre ad esprimere il loro completo dissenso, hanno anche chiesto chiarimenti riguardo il comportamento attraverso una petizione online. Inoltre, si sta anche indagando per cercare di capire chi era il proprietario del cane ferito, che poi l’ha abbandonato al suo destino.

La rete si è mobilitata per chiedere giustizia e ha avviato una petizione affinché l’operatore sia licenziato e che sia interdetto dal lavorare con gli animali in futuro.

Vera MORETTI

© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata

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