Telecamere e pugno di ferro: così Ragusa affronta il problema dell’abbandono dei cani
Tolleranza zero nei confronti di chi abbandona il proprio cane: questa è la filosofia che il Comune di Ragusa ha deciso di seguire.
In un periodo dell’anno che, come sempre, si preannuncia ad alto rischio di abbandoni, la città siciliana vuole usare il pugno di ferro contro chi compie un’azione così spregevole, e lo fa servendosi dell’aiuto della Polizia Locale.
L’incarico ricevuto dalle forse dell’ordine è piuttosto chiaro e perentorio: posizionare telecamere in alcuni punti cruciali del territorio urbano per localizzare ed eventualmente riconoscere proprietari o detentori di cani colpevoli degli abbandoni dei propri animali.
Si tratta di un intervento che non solo tutela la vita degli amici a quattro zampe ma, anche, vuole evitare che il mantenimento di questi animali vittime di abbandoni gravi sulle spese comunali, penalizzando così tutti i cittadini e non solo coloro che compiono questo infamante gesto.
I colpevoli di abbandoni, inoltre, verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato commesso e puniti con un arresto fino ad un anno o con un’ammenda da 1.000 a 10mila euro.
Vera MORETTI
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