La percezione con gli occhi del cane

La percezione con gli occhi del cane

Rosanna Capano

I cani vedono a colori o in bianco e nero? Oppure sono daltonici? In realtà il cane vede un mondo meno colorato del nostro, con i toni del blu, giallo e bianco.

Cercare di capire quale sia la modalità di percezione del mondo è una curiosità nota a molti. Il colore rosso attiva la nostra attenzione, sarà per questo che molti oggetti, comprese palline e giochi per cani, sono di questo colore. Ma che succede quando una pallina rossa viene lanciata su un prato per far divertire il nostro cane?

Il ritrovamento di un oggetto rosso perso in un prato è affidato all’organo principale del cane, l’olfatto, tale strategia deve essere chiamata in gioco proprio perché il cane non riesce a distinguere la tonalità della pallina rossa da quella del prato.

Negli umani la visione dei colori è definita tricromatica, ovvero è legata alla presenza sulla retina di tre tipi di fotorecettori (coni): rosso, verde e blu. La loro presenza ci permette di percepire l’intera gamma dei colori.

La mancanza dei coni di tipo verde nei cani li rende incapaci di distinguere alcune tonalità dal verde al rosso. Gli studi sulla visione dei colori del cane, condotti da diversi Autori, pur essendo spesso conflittuali portano ad una comune conclusione che permette di affermare che lo spettro visibile del cane varia dal viola al blu-viola ed al giallo. E quindi se nel prato lanceremo una pallina blu piuttosto che rossa faremo cosa gradita al nostro cane.

Altra caratteristica che ci contraddistingue risiede nella messa a fuoco: i cani fanno difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti vicini, ma hanno un’ottima vista per quanto riguarda gli oggetti in movimento.

Hanno inoltre una migliore visione crepuscolare e notturna, per la presenza di numerosi bastoncelli della retina oltre che del “tapetum lucidum“, struttura in grado di amplificare la luce permettendo al cane di vedere anche in condizioni di scarsa luminosità. E il “tapetum lucidum” è responsabile del colore giallo acceso acquisito dagli occhi del cane quando vengono fotografati o colpiti da una luce di notte.

Tutto questo a conferma che cani e umani non solo appartengono a specie diverse ma sono individui unici e irripetibili con caratteristiche fisiologiche diverse da tutti gli animali – uomo compreso – che popolano la Terra.

Rosanna Capano

© 2017, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata

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