Doggy Bag legittima per tutti coloro che la richiedono

Doggy Bag legittima per tutti coloro che la richiedono

Mondofido

Una sentenza della Cassazione ha stabilito che richiedere la doggy bag è assolutamente legittimo e che i ristoratori non possono rifiutarsi

Ora che l’ha stabilito anche la Cassazione, nessuno più si sentirà in imbarazzo quando, al ristorante, davanti ad un piatto avanzato, chiederà al cameriere di preparargli una doggy bag.
Anzi, a quanto pare, chiunque si rifiuti di accontentare la richiesta del cliente, si render colpevole di aver commesso “una lesione di regole comunemente accettate nella civile convivenza”.

In questo caso si tratta di un episodio accaduto in Trentino, dove un uomo originario del Friuli, alla richiesta di poter avere la doggy bag prima di uscire dal ristorante dell’albergo dove alloggiava, si è visto rispondere negativamente.

Il cliente non l’ha presa benissimo, tanto che, degenerando in un alterco con tanto di insulti tra lui e l’albergatore, erano anche volate querele e una denuncia per ingiuria da parte dell’hotel nei confronti dell’uomo.
Ma la Cassazione ha capovolto la questione, prima di tutto assolvendo l’uomo dal reato di ingiuria, motivando la decisione giustificando la sua reazione dipendente “ai disservizi subiti ed all’imposizione di regole non ragionevoli, ritenute pretestuose e ingiuste dall’imputato, e perché aveva agito nello stato d’ira determinato dal fatto ingiusto altrui”.

Grazie a questa sentenza, dunque, si sono sciolti anche gli ultimi dubbi e tutti, anche i clienti più timidi, non dovranno sentirsi in imbarazzo quando, davanti a un piatto finito a metà, chiederanno di poter portare a casa l’avanzo.

Per chi ancora non lo sapesse, la doggy bag è un servizio anti-spreco nato dall’idea di richiedere un contenitore per poter portare a casa il cibo avanzato durante il proprio pasto al ristorante per poterlo dare al proprio cane.
Si tratta di una pratica già molto diffusa negli Stati Uniti e nei Paesi anglosassoni, tanto che Michelle Obama, durante i lavori del G8 di Roma, aveva chiesto di portare via gli avanzi del pasto, poiché per lei si trattava di un’abitudine normale, anche per non sprecare cibo, considerando la possibilità di riciclarlo a casa dandolo al proprio cane.

Dunque, d’ora in poi nessuna remora e nessuna vergogna, tutti al ristorante chiederemo la doggy bag!

Vera MORETTI

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