Come ormai tutti sanno molto bene, uno dei provvedimenti più drastici, ma anche efficaci per lottare ed eliminare il randagismo è provvedere alla sterilizzazione.
Anche se si tratta di un concetto chiaro e piuttosto semplice da capire, ci sono zone in Italia dove la sterilizzazione viene praticata poco, con conseguenze devastanti per il territorio.
Esistono, infatti, zone d’Italia, soprattutto nelle regioni del Sud, dove i cani di strada sono tantissimi, ma nessuno fa nulla per contrastare il dilagare di questa piaga.
Ma qualcosa si sta muovendo, negli ultimi tempi, e sicuramente c’è maggiore consapevolezza rispetto ad un tempo. Per questo motivo, le associazioni della Sardegna, ad esempio, sono in prima linea quando si tratta di combattere e contrastare il randagismo e, fortunatamente, quest’anno avranno a disposizione un contributo regionale di 200mila euro per attuare un piano straordinario di sterilizzazioni, a partire dai cani di proprietà.
Inizialmente, i 200mila euro avrebbero dovuto essere destinati alle sole associazioni di volontariato iscritte all’albo regionale, oppure per la costruzione e gestione di nuovi centri di ricovero per cani. Ora, invece, il piano di sterilizzazione sta per partire e sarà la Giunta regionale a definire modalità e criteri di erogazione del contributo, su proposta dell’assessore della Sanità.
Vera MORETTI
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