A Savona il sindaco vieta ai cani di “usufruire” del centro storico

A Savona il sindaco vieta ai cani di “usufruire” del centro storico

Alessandra Curreli

l sindaco vieta il centro storico di Savona ai cani dopo le proteste di cittadini e commercianti per gli escrementi lasciati a terra.

La sindaca di Savona Ilaria Caprioglio a seguito delle proteste dei commercianti, emette un’ordinanza in cui sottolinea “di non usufruire per i bisogni dei cani” di luoghi come piazza Sisto, Piazza Mameli, via Paleocapa: ovvero il cuore della città.Mondofido Sindaco di Savona

Considerato che al cane non si comanda dove fare il suo bisogno, quel “non usufruire” suona come non passeggiare con il cane in centro.

“Non è un divieto di transito dei cani nel centro storico – spiega Caprioglio – basta che i padroni facciano fare al cane i bisogni nelle strade e non sui marciapiedi e poi puliscano”.

L’ordinanza dopo i gesti di inciviltà

L’ordinanza tutela l’igiene e il decoro urbano dopo i “troppi gesti di inciviltà dei proprietari dei cani che lasciano a terra gli escrementi”.

Nell’ordinanza è scritto che in ogni caso “gli escrementi prodotti su strade, piazze, marciapiedi, aiuole, giardini, devono essere raccolti e le pipì lavate”. Chi non la rispetterà sarà multato: sanzioni da 50 a 500 euro.

Una vera e propria “rivolta” è divampata a Savona in seguito all’ordinanza che impone ai proprietari di far scendere gli animali dal marciapiede per i loro bisogni nel centro storico.Mondofido Bisogni dei Cani

L’ordinanza diventerà operativa nei prossimi giorni subito dopo una pulizia approfondita di colonne e muri per eliminare gli odori che ora inducono i cani per istinto a farvi i loro bisogni.

I proprietari dei cani si ribellano

L’ordinanza è stata messa sotto accusa dai proprietari dei cani, che la reputano di fatto impossibile da rispettare. Subito il Comitato Aree Canine ha proposto un boicottaggio: “Chi ama i cani non compri i regali di Natale nei negozi di Savona – dice Ornella Mazzucco – e i commercianti che non sono d’accordo con chi si lamenta dei cani si facciano sentire”.

I commercianti si difendono: “Non siamo contro i cani – spiega il presidente di Ascom, Fabrizio Cupis – ma contro i maleducati. Non accettiamo il boicottaggio, abbiamo solo segnalato una situazione sotto gli occhi di tutti e di cui tutti si lamentano”.

Il sindaco Ilaria Caprioglio ha risposto alle polemiche con due annunci: l’intenzione di destinare i proventi delle multe al canile municipale e allo sviluppo delle aree canine cittadine, e la possibilità di estendere tra alcuni mesi il provvedimento a tutti i marciapiedi della città.

Fonte Ansa

Alessandra Curreli  

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