Allergie alimentari: cibi da evitare e possibili alternative

Allergie alimentari: cibi da evitare e possibili alternative

Mondofido

Le allergie alimentari nei cani sono molto frequenti, ecco le cause

Le allergie alimentari colpiscono i cani molto spesso e scattano quando l’organismo non accetta alcuni componenti contenuti in determinati alimenti. Il sintomo più frequente è il prurito, che segnala l’allergia e si manifesta entro 24 ore dall’ingestione delle sostanze che possono aver fatto male all’animale: l’animale comincia a grattarsi con forza muso, piedi, orecchie, zampe anteriori, regione ascellare e la zona circostante l’ano, spesso fino a prodursi anche delle ferite. Spesso può anche lasciare delle aree prive di pelo. E’ dunque opportuno, per il bene dell’animale, individuare la causa delle allergie alimentari.

Cibi da evitare

Le allergie alimentari spesso sono provocate da alimenti come latte vaccino, formaggi, uova, carne di manzo, di maiale o di pollo, cioccolato, soia, frumento, pesce. Se l’animale consuma maggiormente prodotti industriali, i fattori scatenanti per le allergie alimentari possono essere i conservanti, i coloranti o i residui della lavorazione del cibo. Per individuare la causa dell’allergia è opportuno eliminare buona parte di questi alimenti e adottare una dieta ad esclusione, che prevede l’assunzione, per il cane, di ingredienti mai assunti in precedenza. La dieta deve essere protratta almeno per 8-10 settimane fino alla scomparsa dei sintomi. Non appena l’allergia è scomparsa, si può iniziare a reintrodurre ad uno ad uno gli alimenti fino a determinare quello che ha provocato la reazione allergica. Individuato il responsabile, ovviamente dovrà essere eliminato dal regime alimentare del nostro cane.

Alternative

Un’alternativa per nutrire il cane in presenza di disturbi dovuti alle allergie alimentari è quella di somministrare alimenti ipoallergenici appositamente studiati per queste evenienze. Il cane dovrebbe alimentarsi con questi al posto della dieta abituale per stimolare il meno possibile l’organismo. Il mercato propone svariate linee alimentari, tra cui anche linee specifiche che contengono proteine e carboidrati scissi, dalle dimensioni molecolari talmente piccole da inibire una eventuale allergia. Queste linee alimentari sono note come “antigeni limitati” o “proteine idrolizzate”.

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