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E’ estate, attenzione ai colpi di calore

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cane accaldato
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Dopo una primavera particolarmente fredda e piovosa, le nostre aspettative sull’estate appena cominciata sono molto alte e, a quanto pare, sembra che finalmente il sole abbia deciso di essere molto più presente nelle nostre giornate.
Ma, essendo fine giugno, il sole è particolarmente caldo e, dunque, a qualcuno potrebbe dare molto fastidio. Ogni anno, come sempre in questo periodo, le raccomandazioni da parte di medici e media sono le stesse: evitare di uscire durante le ore calde, e proteggere soprattutto anziani e bambini.

Noi di Mondofido aggiungiamo anche i cani. Come si sa, infatti, gli amici a quattro zampe non hanno ghiandole sudoripare come noi, se escludiamo i polpastrelli delle zampe, e quindi, per disperdere il calore corporeo, ansimano e utilizzano la lingua.
Ovvio che, per loro, il caldo torrido può rivelarsi una vera e propria tortura!

Ci sono razze che soffrono maggiormente il solleone, come le razze brachicefale, con il muso schiacciato, poiché faticano a respirare, ma anche i cuccioli, i cani in sovrappeso o quelli affetti da malattie respiratorie o croniche rappresentano una categoria a rischio.

Per correre ai ripari, in questo caso letteralmente, è bene capire quali sintomi verificare: respiro affannoso, emissione di bava alla bocca, gengive e congiuntive pallide, temperatura corporea elevata, debolezza sono da tenere sotto controllo, per evitare che si tramutino in qualcosa di più grave, come crisi convulsive e collasso.

Come fare per evitare che capiti il peggio? Prima di tutto, occorre assicurarsi che il cane abbia sempre a disposizione acqua fresca e un riparo all’ombra, e che non svolga attività fisiche durante le ore più calde della giornata.

In caso di colpo di calore, il cane deve essere portato fuori dall’eventuale ambiente chiuso (o caldo) e spostato, se possibile, in un ambiente fresco.
Per accertarsi che la sua temperatura corporea si stia effettivamente abbassando, occorre verificarlo misurarla ogni 15 minuti, e se ciò non avviene, portarlo dal veterinario.

Per favorire il raffreddamento si può bagnare il cane con acqua fresca oppure immergerlo in una vasca con acqua fresca per 1-2 minuti, ma mai in acqua ghiacciata. E’ possibile anche applicare impacchi freddi nella zona inguinale e sui cuscinetti delle zampe. Una volta che la temperatura corporea sarà scesa a 39°C, l’animale deve essere asciugato, tenuto in un luogo a temperatura ambiente e portato velocemente dal veterinario.

Vera MORETTI

© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata

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