L’inverno, anche se per ora sembra lontano, arriverà, inesorabile, e con lui il freddo.
Ma, se noi sappiamo bene come affrontare le temperature rigide, come dobbiamo comportarci con i nostri cani?
Considerando che per loro non è necessario il “cambio armadi”, ci sono comunque delle accortezze da seguire, a cominciare dall’alimentazione. In inverno, infatti, il dispendio calorico è maggiore, perché l’organismo dell’animale mette in atto alcuni meccanismi per mantenere costante la temperatura corporea.
Quindi, è bene che si faccia seguire all’animale un regime nutrizionale ad alto tasso energetico, senza però aumentare eccessivamente i grassi, che comunque non fanno bene e contribuirebbero ad aumentare il peso corporeo.
Se il cane è abituato a stare all’aperto, può continuare a farlo, a patto che si faccia caso ad alcuni particolari importanti: prima di tutto, che l’acqua nella sua ciotola non si congeli, e che possa sempre avere accesso ad una zona più calda e riparata.
Ha nevicato e il cane si rotola nella neve come un bambino? Lasciamolo giocare, per carità, senza dimenticare che la neve potrebbe offuscargli i sensi. Vigilare sempre, anche quando sembra di stare in situazioni senza pericoli.
Anche se si tratta di animali, attenzione al freddo pungente con i cuccioli, i cani anziani e quelli che soffrono di malattie croniche, o sono convalescenti o sottopeso. In questi casi, potrebbero soffrire di ipotermia, oppure di fastidi gastro-intestinali, infezioni alle vie respiratorie, che potrebbero indebolire ulteriormente l’organismo già debilitato. Meglio rimanere al caldo in attesa che le condizioni climatiche, e di salute, siano più vantaggiose.
Quando è tempo di “bagnetto”, occorre asciugare bene il pelo, a fondo, soprattutto se dotato di folto sottopelo. Potrebbe infatti sembrare asciutto quando in realtà non lo è affatto.
Infine, per assicurare dolci sonni al cane, è bene dotare il locale dove il cane dorme di deumidificatore, per evitare che l’aria si secchi troppo e la pelle si disidrati.
Vera MORETTI
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