L’insufficienza cardiaca del cane

L’insufficienza cardiaca del cane

Mondofido

E’ una patologia comune in alcune razze canine che impedisce il regolare fluire del sangue nel corpo del cane

L’insufficienza cardiaca è una patologia caratterizzata da un difetto di funzionamento della pompa cardiaca, ovvero il cuore non è più in grado di fare affluire il sangue nel corpo.

Questa malattia  colpisce soprattutto alcune razze come il Boxer, il Pechinese, Alano, Cocker Spanish, Boston Terrier, Dobermann e Pinscher e si divive in :

Insufficienza cardiaca sinistra: ha come causa principale una chiusura errata della valvola mitrale che separa l’atrio sinistro dal ventricolo sinistro nel momento della sistole (contrazione di un tessuto muscolare).

L’insufficienza cardiaca destra è associata a diverse patologie valvolari, al versamento pericardico (accumulo di liquido in eccesso intorno al cuore) e aumenta il volume del fegato.

Nell’insufficienza globale si verificano le precedenti patologie,

Le cause dell’insufficienza cardiaca possono essere di origine genetica, problemi alle valvole, le patologie del muscolo cardiaco e anche la filariosi cardiopolmonare (malattia grave provocata dal parassita della filaria).

L’insufficienza cardiaca generalmente si sviluppa in 4 fasi:

– Nella prima il veterinario avverte un soffio cardiaco, ma non viene eseguita nessuna terapia e deve essere controllata l’attività fisica.mondofido insufficienza cardiaca2

– Nella fase 2 il cane non sopporta gli sforzi, pertanto deve essere ridotta l’attività fisica

– Nella fase 3 ci sono i sintomi di insufficienza cardiaca, pertanto devono essere eseguiti numerosi controlli e cambio di abitudini (ad esempio le scale vanno evitate)

– Nella fase 4 la patologia è accertata, il cane deve essere sottoposto a cure mediche e a cambio di abitudini alimentari.

I sintomi di questa patologia sono diversi: stanchezza, tosse, cianosi (le mucose hanno colorazione bluastra), dispnea (difficoltà respiratorie), svenimenti, soffio cardiaco, aritmie (alterazioni del ritmo cardiaco).

Per stabilire la diagnosi dell’insufficienza cardiaca, il veterinario chiederà ai proprietari le precedenti patologie che hanno interessato il cane, sentirà il battito cardiaco ed eseguirà esami come l’ecocardiogramma, le radiografie al torace ed elettrocardiogramma per i disturbi del ritmo cardiaco.

I medicinali usati per curare l’insufficienza cardiaca sono i cardiotonici (che favoriscono l’attività cardiaca), i diuretici, i vasodilatatori e farmaci beta bloccanti per contrastare l’aritmia.

Il proprietario deve limitare l’attività fisica del cane e per quanto riguarda l’alimentazione diminuire l’uso del sale, riducendo così i rischi di edema (aumento di liquidi) sempre previo consiglio del veterinario.

Erika Dotti

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