Come aprire una pensione per cani

Come aprire una pensione per cani

Mondofido

Adempimenti burocratici e caratteristiche costruttive di una pensione per cani

Avete uno sviscerato amore per i cani e desiderate passare più tempo possibile con loro? Allora fate della vostra passione un mestiere e aprite una pensione dove potete prendervi cura di loro ogni giorno. Ma come fare per aprire una pensione per cani? Naturalmente, oltre alla passione occorre anche un certo investimento di capitale ed è anche necessario seguire un iter burocratico per poter portare a compimento il progetto.

Come iniziare la procedura per l’apertura di una pensione per cani

La prima cosa da fare è individuare l’area adatta dove realizzare la pensione per cani: tenete presente che deve essere fuori dal centro abitato, deve essere distante almeno 500 metri dalle altre abitazioni, deve essere servita dalla rete idrica, elettrica e fognaria. Per poter iniziare la procedura, recatevi alla sede dell’Asl del vostro comune e verificate quali sono le norme fondamentali a cui dovete attenervi. Nel frattempo, preparate il progetto, che deve comprendere i box dell’ampiezza minima di 2 metri per i cani di taglia piccola e di 9 metri per quelli di taglia grande. Inoltre, devono essere dotati di riscaldamento, di uno spazio esterno e di un sistema di scolo per le pulizie e la disinfezione. La pensione deve anche contenere uno spazio grande dove gli animali possono socializzare. Oltre al progetto, occorre avviare la procedura per dare inizio all’attività.

Iter burocratico per aprire una pensione per cani

La fase seguente è quella che riguarda la parte burocratica. Prima di tutto dovete aprire una partita IVA, se già non l‘avete; poi occorrono l’iscrizione alla camera di commercio, la licenza comunale e la certificazione di idoneità che vi rilascerà l’Asl dopo aver ispezionato la pensione per cani. Per offrire l’ospitalità migliore possibile, è buona regola richiedere al proprietario di ogni animale a pensione le sue patologie, le vaccinazioni già eseguite e quelle ancora da fare, oltre al libretto sanitario. Infine, è bene instaurare una stretta collaborazione con un veterinario di fiducia, che controllerà i vostri ospiti in caso di necessità.

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