In cammino con Fido

In cammino con Fido

Mondofido

Una vacanza itinerante camminando con il proprio cane può essere bellissima, se si prendono alcune precauzioni

Partire all’avventura con il proprio cane, per una vacanza all’insegna della natura e delle lunghe passeggiate a piedi. L’immagine che viene in mente a questo pensiero è talmente accattivante e distensiva che verrebbe voglia di partire subito ma, sebbene un’esperienza simile possa davvero regalare attimi indimenticabili, dall’altra è bene, prima di fare le valigie, sapere alcune cose basilari.

Le vacanze itineranti, se fatte a piedi con un cane, vanno pianificate e preparate, anche fisicamente. Padrone e cane, infatti, devono essersi allenati prima, per capire la resistenza di entrambi, e, una volta capito che ce la si può fare, mai strafare, perché le soste e le tappe brevi sono sempre da prediligere. Non è detto, infatti, che ci si debba fermare solo quando non ce la si fa più.

Molto importante è sapere che tipo di terreno si andrà a percorrere, perché se noi abbiamo scarponi capaci di attutire qualsiasi tipo di suolo, i polpastrelli del cane sono più delicati, a rischio di tagli ed irritazioni, e di ustioni quando, in estate, si cammina sull’asfalto.

Se si attraverseranno aree protette e parchi, è bene sapere in anticipo quali regole vigono, per evitare spiacevoli equivoci una volta sul posto: non tutti accettano la presenza di animali, o magari la tollerano ma con alcune restrizioni: informarsi prima non fa mai male.

Stessa cosa per quanto riguarda il cibo: i cani sono abitudinari e anche in vacanza hanno fame! Meglio non trovarsi in situazioni spiacevoli, magari senza supermercati nelle vicinanze e un cane stanco ed affamato accanto. Munirsi di scorte se si sa che si attraverseranno posti particolarmente isolati.

Se il cibo non deve mancare, figuriamoci l’acqua! Anche qui, stesso discorso: munirsi di scorte per poter abbeverare Fido in qualsiasi occasione.

Quando si attraversano tratti di strada accidentati o pericolosi, è bene assicurare il benessere del cane tenendolo al guinzaglio, per poi liberarlo quando la strada sarà tornata sicura e pianeggiante. Per evitare sentieri troppo esposti, che potrebbero impensierire cane e padrone, occorre come sempre informarsi prima.

Lontano da casa, anche se con il suo adorato padrone, il cane potrebbe comunque sentire nostalgia o mostrare qualche volta di essere particolarmente agitato o nervoso. Per tranquillizzarlo, niente di meglio della sua coperta preferita dove farlo giacere per dormire. Troverà subito conforto e sarà pronto per ripartire.

Vera MORETTI

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