Alimentazione del cane: quale quella migliore?

Alimentazione del cane: quale quella migliore?

Mondofido

Intervista ad Antonella Luccardi, quality e assurance manager di Agras Pet Foods

Si parla spesso di alimentazione canina e i dubbi, al riguardo, sono molteplici.
Noi di Mondofido abbiamo voluto fare un po’ di chiarezza e intervistare una persona esperta, per poter avere le risposte alle domande che ci poniamo quotidianamente, circa la salute e il benessere dei nostri amici quattro zampe.

A questo proposito, abbiamo fatto qualche domanda mirata a Antonella Luccardi, quality e assurance manager di Agras Pet Foods. Ecco cosa ci ha risposto:

Ci si chiede spesso se è meglio somministrare ai nostri animali domestici cibi freschi preparati da noi o quelli confezionati pensati per loro. Dove sta la verità?
Entrambe le soluzioni possono essere valide, ma chi utilizza la dieta casalinga deve avere il supporto nutrizionale di un veterinario, e per poter soddisfare tutti i fabbisogni del proprio animale dovrà probabilmente utilizzare integratori. I prodotti confezionati di qualità hanno alle spalle un lavoro scientifico di sviluppo delle ricette. Le materie prime vengono controllate e analizzate, e, se necessario, vitamine e sali minerali vengono addizionati affinché il prodotto finito soddisfi i fabbisogni dell’animale al quale è destinato.
Gli alimenti confezionati, essendo preparati in confezioni sigillate a lunga durata e presentando svariati formati e pesi, si adattano meglio alle esigenze della vita quotidiana. Inoltre possono essere conservati in frigorifero senza problemi fino a 2-3 giorni dopo l’apertura.

Cosa non dovrebbe mai mancare nella dieta quotidiana del cane?
Proteine, cioè carni, pesci o formaggi (non stagionati), per rigenerare i tessuti muscolari. Grassi (oli di pesce o vegetali) per garantire il corretto apporto calorico. Carboidrati e fibre (riso, verdure e frutta), per supportare la funzione intestinale e migliorare l’assorbimento dei nutrienti, oltre a garantire la sazietà mantenendo costante la quota calorica

Spuntini fuori pasto: si o no? E se si, cosa è meglio somministrare?
Gli spuntini sono spesso utili alleati della corretta educazione del cane e vengono usati come rinforzo positivo durante l’addestramento. .. Esistono molti snack pronti, con grande varietà di scelta circa i gusti e i formati, anche con ingredienti funzionali. Spesso, però, vengono somministrati dal proprietario come fuoripasto finalizzati solo al puro “piacere”: soprattutto se il cane non è molto attivo o è in sovrappeso, sarà meglio non eccedere con questi spuntini. Se proprio non se ne può fare a meno, si può dare al cane per esempio una carota, che soddisfa la voglia di sgranocchiare, ma non viene assimilata dall’organismo.

Sappiamo che non è corretto dare a cani e gatti di casa ciò che mangiamo noi, ma c’è qualcosa che, più di altro, potrebbe risultare davvero nocivo o pericoloso per loro?
Alimenti pericolosi e perché:
Cioccolata: contiene teobromina e alcaloidi che, anche se raramente, possono essere letali
Cipolle e aglio: contengono un fattore emolitico
Uva: eccesso di zuccheri
Condimenti elaborati, zuccheri e sale: non dovrebbero essere presenti nella loro dieta, perché possono provocare squilibri del metabolismo

Vera MORETTI

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