Miracoloso recupero a Roma. Lucky, cane caduto in un pozzo.

Miracoloso recupero a Roma. Lucky, cane caduto in un pozzo.

Mondofido

Il meticcio è stato salvato dai Vigili del Fuoco, in collaborazione con la Polizia Municipale e alcune volontarie dell’Enpa

È stato ribattezzato Lucky, e non poteva essere altrimenti, il “fortunato” cane finito in un pozzo artesiano a Roma salvato miracolosamente, dopo circa tre settimane e ben tre giorni di tentativi, dai Vigili del Fuoco in collaborazione con la Polizia Municipale e alcuni volontari dell’Enpa – l’Ente Nazionale Protezione Animali.

Gli stessi che avevano lanciato l’sos.

Il malcapitato, dell’età di circa 10 anni, dal manto bianco con macchie nere, provato e disidratato, è stato riportato in superficie grazie a una gabbia ad hoc e alla tenacia di un pompiere che si è calato nel pozzo tenuto da una solida imbracatura.

HA RESISTITO ALLA NEVE E AL GELO DEI GIORNI SCORSI

Il cane, probabilmente di proprietà di un senzatetto che “alloggia” in zona, lo stesso che forse ha provato a sfamarlo in questi giorni di angoscia, ha dimostrato una tempra e una voglia di vivere incredibili.

Ha resistito, infatti, all’eccezionale nevicata e al gelo che si sono abbattuti sull’Italia. Capitale compresa.

Il ritrovamento del meticcio, dotato di collare, è avvenuto in via Valerio Flacco, in zona Don Bosco, in un pozzo profondo 8 metri.

Opportunamente rifocillato e coccolato dopo il salvataggio, Lucky sembra essersi ripreso quasi del tutto dalla brutta avventura che lo ha visto suo malgrado protagonista.

ORA E’ IN CERCA DI UNA FAMIGLIA CHE LO ADOTTI

Il cane, dopo il recupero, è stato portato alla Muratella, dove ha ricevuto visite veterinarie e cure, per poi essere affidato a una volontaria che lo terrà in stallo il tempo necessario.

Con la speranza che, qualora non si faccia avanti l’eventuale “padrone”, Lucky trovi in tempi rapidi una famiglia pronta ad accoglierlo a braccia aperte.

«Nonostante il cane si trovasse lì da almeno tre settimane – racconta Maurilia Amoroso, volontaria dell’Enpa intervenuta sul posto con Marcella Hichim ed Elena Chertizza – a noi la segnalazione, rigorosamente anonima, è arrivata solo martedì. Ci siamo attivate subito anche perché eravamo molto preoccupate per l’incolumità dell’animale”.

Annalisa Palmieri

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