Il collasso puerperale nella cagna

Il collasso puerperale nella cagna

Marilena Russo

Il collasso puerperale è una patologia acuta che può aversi, generalmente, nelle prime 4 settimane dopo il parto dovuta ad una condizione di ipocalcemia per riduzione dei livelli di calcio sierico.

Il collasso puerperale è una patologia acuta che può aversi nelle prime 4 settimane dopo il parto come conseguenza di una condizione di ipocalcemia ( cioè una riduzione dei livelli del calcio nel sangue) causata dal consumo di calcio ematico utilizzato dalla cagna per la produzione di latte.

L’ipocalcemia può verificarsi sia prima che dopo il parto, con maggiore incidenza dopo il parto.

Fattori predisponenti

Quali fattori che possono causare questa condizione si ricordano: dieta inadeguata durante la gravidanza, integrazione di calcio durante la mineralizzazione dei feti ed in corrispondenza della montata lattea insufficienti.

Sembrano presentare una maggiore predisposizione i cani di piccola taglia, al primo parto e con cucciolate numerose.

Quando e perchè si verifica

Come già accennato questa condizione si manifesta con maggiore incidenza in concomitanza con la maggiore produzione di latte per alimentare i cuccioli.

L’eccessiva integrazione di calcio durante la gravidanza può predisporre al collasso puerperale.

La riduzione del calcio nel sangue si ha o per aumentata richiesta o per una ridotta assunzione e/o assorbimento.

Sintomi

Le principali manifestazioni comprendono: irrequietezza, nervosismo, respiro veloce, disinteresse verso i cuccioli, rigidità, prurito facciale, tremori muscolari, ipertermia, convulsioni e collasso fino anche alla morte.

Diagnosi e terapia

La diagnosi di questa patologia si fonda su un accurato esame clinico associato ad esami emato-biochimici per la conferma della diagnosi con valutazione dei livelli di calcio ematico. Sarebbe preferibile iniziare una terapia adeguata non appena sono riconosciuti i primi sintomi della patologia.

E’ opportuno, quindi, contattare al più presto il vostro veterinario di fiducia o recarvi in una struttura il prima possibile nel caso il vostro animale presenti la sintomatologia sopra descritta.

Prognosi

La prognosi può essere favorevole quando la condizione è riconosciuta e trattata il più repentinamente possibile. Sarebbe consigliabile l’allontanamento dei cuccioli dalla madre e alimentazione degli stessi con latte artificiale.

Prevenzione

Sarebbe ideale ricorrere a diete bilanciate per le vostre cagnoline durante la gestazione, anche incoraggiandole ad alimentarsi in quanto ,spesso, le neomamme non si allontanano dalla loro prole pelosa durante i primi giorni dal parto, soprattutto nei soggetti predisposti.

Poichè è stata riscontrata una predisposizione individuale in alcuni soggetti con ricorrenza della patologie sarebbe consigliabile eliminare questi soggetti dalla riproduzione

Dott.ssa Marilena Russo – Medico Veterinario 
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