Tel Aviv, la città più dog friendly del mondo

Tel Aviv, la città più dog friendly del mondo

Mondofido

Per numero di negozi dedicati agli animali, ma anche per servizi a loro dedicati, Tel Aviv batte tutte le concorrenti

Tel Aviv è stata da poco soprannominata Kel Aviv, dalla parola ebraica kelev, che significa cane, per la sua alta concentrazione di cani, più di 25mila, e per essere la città più dog friendly del mondo.

Volete sapere perché? Ad esempio, il Comune ha appena lanciato Digi-Dog, la prima city card di esercizi per dotare i cani e i padroni di strumenti digitali a loro dedicati. Se la Digi-Tel è una card utilizzata da un terzo dei residenti per sconti a musei, concerti ed eventi, la Digi-Dog informa su offerte speciali, promemoria per le vaccinazioni, sconti nei negozi , ma anche corsi di formazione e indicazioni su come raggiungere i parchi e le spiagge messe a disposizione dei cani.

A Tel Aviv non è inconsueto vedere cani nei luoghi pubblici, indipendentemente dalla categoria, e anche sui mezzi, che siano autobus, treni o taxi.
Per non parlare dei negozi di animali, presenti in ogni strada e quartiere e la maggior parte lascia all’ingresso una ciotola piena d’acqua che i cani che passano da lì possono bere per rinfrescarsi.

Per questo motivo il numero di aziende che si dedicano a business vicini a cani e padroni è sempre in aumento, e sono sempre più innovative.

C’è la versione canina di Airbnb, Petbnb, una community online per individuare chi è disponibile a ospitare l’amico peloso, mentre il padrone è lontano. Petbnb include un’assicurazione, consente il pagamento on-line e offre assistenza 24 ore su 24.
Ci sono poi Dogmen e Dogiz, rispettivamente una piattaforma online e una app, con lo scopo di mettere in contatto i proprietari dei cani con dog walker professionali e preparati per risolvere il problema di chi non ha tempo per far fare le passeggiate al proprio animale.

È in fase avanzata di produzione l’Ashpoopie, soluzione alternativa ed ecologica al sacchetto per gli escrementi. Si tratta di un dispositivo che in meno di un minuto raccoglie le feci animali e con un clic rilascia una cartuccia chimica per trasformarle in una polvere fertilizzante. L’obiettivo dell’azienda israeliana che si occupa dello smaltimento intelligente dei rifiuti, la Paulee Cleantec, autrice del prototipo, è offrire una valida alternativa a coloro che, e sono ben il 60%, ancora non raccolgono gli escrementi dei loro cani.

Vera MORETTI

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