Il collare a strangolo: controversie e alternative

Il collare a strangolo, o collare a scorrimento o choke chain, è un tipo di collare per cani che ha generato notevoli dibattiti nella comunità cinofila.

Questo accessorio, costituito da una catena metallica o un cordone di nylon che forma un anello che si stringe quando viene tirato, è stato tradizionalmente utilizzato come strumento di addestramento.

Tuttavia, il suo uso è diventato sempre più controverso a causa dei potenziali rischi per la salute e il benessere del cane. In questa guida, esamineremo l’uso del collare a strangolo, le controversie che lo circondano e le alternative più sicure e umane disponibili.

L’uso del collare a strangolo

Storicamente, il collare a strangolo è stato utilizzato come strumento di addestramento per:

• controllo: fornire un controllo rapido su cani di grandi dimensioni o forti;
• correzione: correggere comportamenti indesiderati come tirare al guinzaglio o non rispondere ai comandi;
• addestramento all’obbedienza: insegnare comandi di base come “seduto” o “resta”;
• show ring: in alcune competizioni canine, il collare a strangolo è stato tradizionalmente utilizzato per la presentazione dei cani.

Come funziona il collare a strangolo

Il collare a strangolo funziona creando una sensazione di disagio o leggero dolore quando viene tirato. L’idea è che il cane associerà il comportamento indesiderato con questa sensazione spiacevole e imparerà a evitarlo.

Perché l’uso del collare a strangolo è controverso

Nonostante il suo uso diffuso in passato, il collare a strangolo è diventato oggetto di crescenti critiche da parte di veterinari, addestratori e organizzazioni per il benessere degli animali. Le principali preoccupazioni includono:

• Danni fisici: l’uso improprio o eccessivo del collare a strangolo può causare danni alla trachea e all’esofago, lesioni al collo e alla colonna vertebrale, problemi agli occhi dovuti all’aumento della pressione intraoculare e danni ai nervi;
• Problemi comportamentali: l’uso di metodi di addestramento basati sulla punizione può portare a aumento dell’aggressività, ansia e paura, diminuzione della fiducia nel proprietario;
• Inefficacia a lungo termine: anche se il collare a strangolo può produrre risultati immediati, spesso non affronta la causa sottostante del comportamento problematico;
• Rischio di strangolamento: se il collare si impiglia in qualcosa o viene lasciato sul cane senza supervisione, c’è il rischio di strangolamento;
• Associazioni negative: il cane può sviluppare associazioni negative con l’ambiente in cui viene utilizzato il collare, portando a problemi comportamentali in quei contesti.

Alternative al collare a strangolo

Fortunatamente, esistono molte alternative più sicure e umane al collare a strangolo. Proviamo a valutare insieme le principali:

1. Pettorina ad H o a Y: distribuisce la pressione sul petto e le spalle del cane invece che sul collo. Particolarmente utile per cani che tirano al guinzaglio;
2. Collare a testa (Gentle Leader): funziona come una cavezza per cavalli, dando un maggiore controllo senza pressione sul collo;
3. Collare Martingale: offre un certo grado di controllo senza il rischio di strangolamento. È particolarmente utile per cani con colli più sottili della testa;
4. Collare piatto tradizionale: per molti cani, un semplice collare piatto combinato con un addestramento positivo è sufficiente;
5. Pettorina anti-tiro: Progettata specificamente per scoraggiare il cane dal tirare, senza causare disagio.

L’addestramento positivo nei cani

L’alternativa più efficace al collare a strangolo non è tanto un dispositivo diverso, quanto un approccio diverso all’addestramento. L’addestramento basato sul rinforzo positivo si concentra sul premiare i comportamenti desiderati piuttosto che punire quelli indesiderati. Questo metodo:

• Rafforza il legame tra cane e proprietario
• Incoraggia il cane a pensare e prendere decisioni
• Rende l’addestramento un’esperienza piacevole per il cane
• Produce risultati più duraturi

Alcune delle tecniche di addestramento più positivo includono:

• Clicker training: Utilizza un piccolo dispositivo che fa un clic per marcare precisamente il momento in cui il cane esegue il comportamento desiderato.
• Luring: Usa cibo o giocattoli per guidare il cane nella posizione desiderata.
• Shaping: Premia progressivamente i comportamenti che si avvicinano al comportamento finale desiderato.
• Cattura: Premia i comportamenti naturali del cane che si desidera incoraggiare.

© 2024, Roberto Rossi. Riproduzione Riservata