Cane e lupo; le differenze sono sempre di più

Cane e lupo; le differenze sono sempre di più

Mondofido

I cani sono sempre più integrati nella nostra società, mentre il lupo mantiene la sua identità di animale selvatico

Cani e lupi sono sempre più diversi tra loro, e non solo fisicamente, ma anche caratterialmente.
E’ ovvio che, considerando le diverse razze, in alcuni casi le differenze sono più spiccate, ma generalmente non bisogna lasciarsi ingannare: si tratta di animali profondamente differenti, a volte quasi agli opposti.

Per quanto riguarda lo sviluppo, ad esempio, i cuccioli di cane non aprono gli occhi per almeno due settimane, mentre quelli di lupo lo fanno già a dieci giorni dalla nascita, a dimostrazione che i cani hanno uno sviluppo fisico, ma anche comportamentale, più lento rispetto ai lupi.

Si potrebbe pensare che si tratta di una differenza minima, ma in realtà va ad influire su tutto il periodo di socializzazione. Ad esempio, i cani dispongono di più tempo per familiarizzare con gli altri e abituarsi agli oggetti del loro ambiente, inoltre durante i mesi di sviluppo hanno la possibilità di relazionarsi con diverse specie e di cominciare presto ad avere preferenze e a sviluppare il loro carattere.

Il lupo non può attendere, anzi, per la sua sopravvivenza deve necessariamente imparare a distinguere tra amici e nemici molto più in fretta, e sviluppano una tendenza spiccata a diffidare degli umani.

I cani, invece, fanno parte del gruppo sociale umano, non solo quando si tratta di animali da compagnia, ma anche, e forse soprattutto, in casi di esemplari utilizzati nel soccorso: il loro addestramento avviene insieme al loro conduttore, dunque devono imparare a fidarsi totalmente delle persone.
L’attaccamento che i cani dimostrano nei confronti del loro padrone è tipico dei neonati, che dipendono completamente dai genitori, e questo sarebbe impensabile per un lupo, diffidente ed abituato a cavarsela da solo, senza alcun imprinting.

Per quanto riguarda le differenze sul piano fisico, inutile dire che sono infinite, considerando le caratteristiche di ogni razza. Mentre per il lupo non ci sono particolari varietà né di taglia né di conformazione.
In linea di massima, comunque, si può dire che il cranio, e di conseguenza il cervello, è più piccola nel cane rispetto al lupo, in una percentuale del 20%.
Gli studi comparativi sulla capacità dei lupi e dei cani di risolvere i problemi sembravano attribuire un’inferiorità cognitiva di questi ultimi. I lupi allevati dall’uomo dei quali si cercava di valutare la capacità di apprendimento di un compito ottenevano risultati molto migliori dei cani. I lupi prestano una maggiore attenzione agli oggetti e sono in grado di trattarli con maggior disinvoltura. Da questo genere di risultati deriva l’idea che esista una differenza cognitiva tra i lupi e i cani: i lupi sarebbero più abili nel risolvere i problemi.

Ma, attenzione, si tratta di risultati sicuramente influenzati dalle esperienze che gli animali vivono: il cane deve affrontare un minor numero di sfide rispetto ad un lupo, dunque la sua capacità di cavarsela in situazioni limite è sicuramente “sopita” ma non per questo inesistente.

Vera MORETTI

© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata

Rispondi