L’uso di cani per elemosinare, in Friuli Venezia Giulia, è reato.

L’uso di cani per elemosinare, in Friuli Venezia Giulia, è reato.

Rosanna Capano

Elemosinare sfruttando la presenza di cani per impietosire i passanti è reato, al via le prime sanzioni: 140 euro la multa prevista per chi sarà colto in flagranza di reato.

Elemosinare, ovvero la richiesta di supporto economico normalmente attuata in luoghi pubblici come strade, piazze e parchi urbani, ed esercitata per motivi di disagio economico e sociale, non rappresenta più un reato.

Tale atteggiamento era un tempo punito con l’arresto (art 670 del codice penale). Costituisce però aggravante di altri reati, elemosinare senza trovarsi in condizioni di reale povertà o utilizzare animali per richiamare l’attenzione e la compassione dei passanti e aumentare così le elemosine (analogamente all’impiego di minorenni (art. 671) o all’’accattonaggio molesto e insistente).

Ma a proposito della pratica di accattonaggio con utilizzo di animali, nella regione Friuli Venezia Giulia si assiste a novità sostanziali. La legge regionale 20 dell’ottobre 2012, all’articolo 5, in modo chiaro sottolinea che è vietato utilizzare animali nella pratica dell’accattonaggio.

La finalità pubblica che con la legge regionale si vuole portare avanti è di promuovere, anche attraverso l’educazione, la tutela delle condizioni di salute, il benessere e il rispetto degli animali, per un corretto rapporto uomo, animale e ambiente riconoscendo, anche per gli animali, la natura di esseri senzienti.

Pertanto, sulla base della legge regionale, possiamo affermare che all’interno del territorio della regione Friuli Venezia Giulia, recarsi fuori dai supermercati cittadini o dai centri commerciali con cani e cagnolini al seguito, di razza o meticci, per chiedere l’elemosina è vietato e la polizia locale potrà intervenire sul territorio per accertare violazioni relative alla legge regionale.

Già nei giorni scorsi sono state emesse cinque ordinanze di ingiunzione nei confronti di cittadini slovacchi che si sono trovati a dover pagare una sanzione di 140 euro ciascuno.

Per difendere i cani da questa forma di maltrattamento, perché di questo si tratta, è importante non cedere al ricatto che si cela dietro l’uso di animali, e qualora si dovesse essere testimoni di un atto di richiesta di elemosina con l’uso di un cane o altro animale sarà molto importante avvisare immediatamente le autorità competenti. Ricordandoci inoltre di evitare di donare anche solo una monetina per non alimentare questo traffico illecito di cani che non staranno di certo meglio per la nostra donazione.

Rosanna Capano

© 2017, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata

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