Macabro gesto, mastino dei Pirenei scappa da casa: ritrovato ucciso e scuoiato

Macabro gesto, mastino dei Pirenei scappa da casa: ritrovato ucciso e scuoiato

Alessandra Curreli

Si tratta di un macabro ritrovamento quello accaduto i giorni scorsi a Vanzago paese della provincia di Milano. Un gesto che ricorda un precedente avvenuto ad Inveruno con un gatto.

Il macabro ritrovamento è accaduto a Mantegazza per la precisione, frazione del comune di Vanzago.

Dalle modalità ricorda molto quello già segnalato nella località di Inveruno.Mondofido Mastino dei pirenei

In quel caso fu un povero gatto ad essere barbaramente ucciso, bollito e scuoiato a meno di trenta chilometri di strada dal paese. Una barbarie che in questi giorni si  è ripetuta, non si sa se per mano della stessa persona, o se si tratti di un processo di emulazione. Una situazione che non ha fine, gesti che continuano a ripetersi senza un perchè.

Ciò non toglie che la notizia è comparsa nel week end ed è subito rimbalzata su tutti i quotidiani online, per l’orrore dell’evento.

Le modalità

Scomparso da casa il 2 del mese di novembre, un bellissimo mastino dei pirenei  di nome Fog, appartenente ad una coppia di Pregnana Milanese, è stato ritrovato morto nei giorni scorsi, dopo diverse ricerche andate a vuoto.

Colpito con un colpo di arma da fuoco è stato ritrovato scuoiato all’interno di un letamaio, non lontano da un’area boschiva del WWF.Mondofido Bosco del wwf di Vanzago

Fog era scomparso (probabilmente scappato) dalla casa dei suoi proprietari, un buco sotterraneo alla recinzione ha fatto si che prendesse il largo insieme ad un’altro cane di famiglia, un maremmano.

Il maremmano, era poi tornato mentre di Fog nessuna traccia.

Le indagini

Subito la famiglia aveva fatto denuncia della scomparsa alla polizia locale. Il macabro ritrovamento risale ai giorni scorsi, ora si apprende che il cane prima di essere scuoiato potrebbe essere stato immerso per le zampe in un grande recipiente di acqua bollente.

“Si tratta di un gesto macabro e insensato – sottolinea il presidente di AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiante) Lorenzo Croce – ma che per la sua ritualità ci ricorda la vicenda del gatto bollito e scuoiato ritrovato alcuni mesi fa a Inveruno, a meno di una trentina di chilometri. Sulle motivazioni di quanto successo lasciamo che indaghino i carabinieri a cui domani presenteremo un esposto – conclude Croce – ma gesti come questi sono spesso frutto di una persona con la mente insana”.

Noi non solo non comprendiamo il gesto, ma lo riteniamo barbaro e violento.

Staremo in attesa che le indagini proseguano, e che i responsabili siano fermati prima che commettano altri simili episodi.

Alessandra Curreli

© 2017, Alessandra Curreli. Riproduzione Riservata

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