Visite gratuite per i cani guida dei ciechi

Visite gratuite per i cani guida dei ciechi

Mondofido

In Alto Adige un accordo tra Ordine dei Veterinari provinciale e Unione Ciechi e Ipovedenti

Buone notizie per i cani guida per ciechi e per ipovedenti che risiedono in Alto Adige. E’ stato infatti firmato un accordo tra il presidente dell’Ordine dei Veterinari provinciale Franz Hintner e da Valter Calò dell’Unione Ciechi e Ipovedenti.

Il documento mette a disposizione dei cani guida, in ben sette ambulatori, un pacchetto salute gratuito costituito da vaccinazioni, sverminazioni e due visite generiche.

Per usufruire del servizio è necessario portare con sé il tesserino rilasciato dalle scuole di addestramento dei cani guida e la tessera associativa dell’Unione. Per ora, è la prima iniziativa di questo genere in Italia.

A questo proposito, ha dichiarato Ilaria Frenez, responsabile dell’Unione: “I cani guida sono animali molto particolari e vengono addestrati anche per un paio di anni prima di essere portati in strada al servizio di un ipovedente o di un cieco. Prima, infatti, si procede con i comandi standard come ‘seduto’ oppure ‘resta’, poi si passa a quelli più specifici. I cani guida sono in grado di individuare gli ostacoli che possono essere pericolosi, evitandoli, poi hanno la capacità di assisterci mentre camminiamo per strada. Per loro è come un lavoro. Nel momento in cui indossano la pettorina segnaletica sono molto concentrati su quello che devono fare e imparano a tralasciare tutti gli altri segnali. Per questo è sbagliato chiamare o coccolare un cane guida mentre ha addosso la pettorina. È anche molto pericoloso perché potrebbe causare una perdita di equilibrio al cieco. La gente magari non lo sa e si lascia trasportare, ma questi cani non vanno né chiamati né accarezzati”.

Gli ambulatori che aderiscono all’accordo sono la clinica veterinaria Moser di via Tre Santi a Bolzano, la clinica veterinaria Mulè di via dei Vanga sempre a Bolzano, lo studio Andergassen di via Stazione 10 a Caldaro, l’ambulatorio Hora Egger di Campo Tures, l’ambulatorio Vendola di San Lorenzo di Sebato e l’ambulatorio Mulciri a La Valle.

Vera MORETTI

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