A Milano restyling delle aree cani

A Milano restyling delle aree cani

Mondofido

Nel capoluogo lombardo previsti interventi per migliorare le aree già esistenti e crearne di nuove, grandi ed attrezzate

Parchi e aree cani di Milano sono pronte per il restyling, e presto potranno offrire agli amici quattro zampe zone di sgambamento e percorsi agility nuovi di zecca e, in alcuni casi, enormi.

Se, infatti, nei quartieri si tratterà di spazi medio-piccoli, sia dove già sono previsti sia dove mancano alcuni progetti vedono davvero in grande, come è accaduto nell’area del Parco Lambro che ora è di mille metri quadri: un vero paradiso per i cani, dove poter correre e giocare liberi senza il timore di dar fastidio a qualcuno e senza dover indossare sempre il guinzaglio.

In questo modo, i cittadini avranno una doppia possibilità: portare il cane sotto casa per le passeggiate più brevi, oppure recarsi in un’area più grande e attrezzata quando il tempo a disposizione è maggiore.
I vantaggi sono molteplici, e in primo luogo prevedono un netto miglioramento della vita quotidiana di Fido, che finalmente avrà a disposizione, in qualunque zona della città abiti, un’area a lui dedicata e non dovrà rischiare di prendere la multa per essere entrato in un parco dove la sua presenza non è desiderata.

I nuovi percorsi agility che sorgeranno in città avranno le caratteristiche di quello inaugurato nel 2013 al Parco Lambro, dove ci sono ostacoli vari, muri, passerelle, palizzate, tunnel, ruote, disposti in modo da formare percorsi con vari gradi di difficoltà per far correre e muovere il cane molto più di quanto possa entro i recinti, spesso piccoli, delle normali aree cani.

Gli interventi previsti dalla giunta precedente costituiranno un test per capire le esigenze di ogni zona ed eventualmente apportare alcune modifiche per le realizzazioni future.
A decidere non saranno solo i Municipi, il cui coinvolgimento è obbligato, ma anche i proprietari di cani, ai quali verrà chiesto di esprimere la loro opinione e le loro esigenze.

Un primo esperimento del genere è quello previsto al Parco Sempione, dove Amsa partecipa attivamente occupandosi della manutenzione ordinaria e straordinaria, rifornendo i dispenser dei sacchetti e pulendo periodicamente i cestini ma la collaborazione dei padroni è indispensabile per poter migliorare ulteriormente il servizio.

Vera MORETTI

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