In Umbria, attivo il progetto Eurobis

In Umbria, attivo il progetto Eurobis

Mondofido

Un’iniziativa che vuole promuovere il movimento ma anche aiutare i cani randagi

A Perugia è stato presentato il progetto Eurobis, con l’iniziativa Bimbi e cani, felici e sani, che, come si può immaginare, vede in primo piano la relazione bambino-animale, considerata talmente forte da cambiare radicalmente le abitudini e lo stile di vita, oltre a migliorare il rapporto tra uomo, bambino e animale.

Dall’inizio dell’anno, questa iniziativa ha coinvolto 150mila persone in maniera molto semplice ed efficace: una serie di camminate in mezzo al verde che fanno felice il cane, entusiasta di sgambettare in mezzo alla natura, e anche il padrone, che si tiene in forma senza fare troppi sforzi. E se ci si tiene in forma, si sta bene, dunque si evitano anche tanti problemi di salute.

Pierpaolo De Feo, coordinatore scientifico di Eurobis, nonché direttore del Centro universitario ricerca dipartimentale attività motoria dell’Università di Perugia, ha infatti ribadito: “Abituarsi a fare movimento quotidianamente, a partire dalla più fisiologica delle attività fisiche che è la camminata, oltre che ad un notevole miglioramento della salute, porterebbe anche ad un risparmio per ogni cittadino pari a circa 400-500 euro al mese. Questo è uno dei risultati emersi dall’attuazione del programma Epode in alcune città come Copenhagen, che, oltre a sottolineare il risparmio della spesa sanitaria dovuto al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione, dimostrano anche come il beneficio economico esista anche per il singolo”.

Il progetto Eurobis, versione italiana dunque del programma internazionale Epode, parte dall’esigenza di promuovere il movimento, perché fa sempre meno parte della vita quotidiana delle persone. Secondo gli ultimi dati Oms, infatti, l’inattività fisica è divenuta tra i principali fattori di rischio per la salute e quindi Eurobis, primo in Italia, si pone come obiettivo di contribuire alla riduzione di sovrappeso e obesità fra i bambini di 4 e 12 anni che vivono in Umbria.

Inoltre, questa iniziativa aiuta e dona svago ai cani randagi della zona, perché le passeggiate cane-bambino prevedono l’utilizzo di animali provenienti dai canili.

De Feo ha aggiunto: “Passeggiare con un amico a quattro zampe incentiva il movimento e uno stile di vita attivo nei bambini e nelle loro famiglie e contemporaneamente i piccoli hanno anche la possibilità di prendere confidenza con il cane e acquisire fiducia e sicurezza in se stessi. In più, il contatto tra il bimbo e il cane può far instaurare un’interazione positiva che spesso ha portato all’adozione e che, di conseguenza, porta il bambino ad assumere la passeggiata quotidiana, e quindi il movimento, come un’abitudine”.

Vera MORETTI

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