Il gioco, l’attività condivisa che fortifica la relazione

Il gioco, l’attività condivisa che fortifica la relazione

Rosanna Capano

Finalmente le belle giornate sono arrivate e con loro la voglia di leggerezza e di gioco. Pensiamo quindi a come attivarci per giocare insieme al nostro cane.

Spesso pensiamo al gioco come quell’attività da far fare al nostro cane nei giorni di pioggia o per impiegare il tempo a casa tra una passeggiata e l’altra.
In realtà anche le belle giornate trascorse esplorando un bosco possono rappresentare i momenti ideali per svolgere attività condivise insieme al nostro cane e “spezzare”la sua esplorazione e perlustrazione in solitaria.

Le passeggiate primaverili, caratterizzate dal sole e dai primi e piacevoli caldi, possono rivelarsi il giusto scenario per organizzare un gradevole momento di gioco, e con un po’ di creatività potremmo offrire con il gioco un piacevole diversivo al nostro cane.
La presenza in un bosco di tronchi d’albero caduti costituiranno le ottimali strutture dove poter svolgere insieme a Fido  un bel gioco di equilibrio o, qualora i tronchi si trovino a terra in disposizione tale da poterci passare sotto, un’interessante prova di coraggio.

Se ci troviamo lungo le rive di un torrente abbiamo praticamente fatto “bingo” perché l’acqua è infatti il paradiso per cimentarsi nel gioco. Infatti già il semplice bagno è un momento divertente, e l’utilizzo di giochi galleggiati (una semplicissima camera d’aria andrà benissimo) sarà un valido aiuto per incentivare a bagnarsi anche ai caratteri più “idrorepellenti”.

Ovviamente il tutto deve essere fatto senza strafare o forzare il cane. Possiamo anche noi per primi provare il percorso d’equilibrio o il battesimo dell’acqua nella speranza di servire da esempio per il nostro quadrupede, ma se il cane non intende seguirci è tassativamente vietato forzarlo.

Perché Fido ci consideri degno della sua fiducia sarà fondamentale che la sua sicurezza e tranquillità siano sempre il nostro primo obiettivo. Quindi gli ostacoli o le passerelle “naturali” che incontreremo lungo il percorso dovranno sempre superare la nostra valutazione di sicurezza. Dovremmo pertanto far attenzione quindi agli ostacoli che potrebbero far scivolare, ricordandoci che più gli ostacoli saranno strani e più la prova di gioco potrà essere percepita come difficile da Fido. Astenendoci dal tirarlo o dall’insistere perché compia in azione.

E se non avrà voglia di interrompere la sua esplorazione con una pausa di gioco noi che ci dichiariamo suoi amici, non ci amareggeremo perché nell’ambiente esterno le distrazioni sono sempre molto forti. È inutile entrare in competizione con un ambiente, magari un bosco, di gran lunga più stimolante di noi. Niente paura, abbiamo provato e va già bene così, riproporremo il gioco in un altro momento magari nella stessa passeggiata o direttamente in un’altra giornata di svago perché la perseveranza paga sempre 🙂

Rosanna Capano

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