Si possono veramente prevenire i problemi cinofili? Certo! Ma come? Prendendo consapevolezza dei bisogni del cane si può limitare l’insorgenza di comportamenti sgraditi. Strumenti come il Kong, il Kennel, una giusta pettorina con un giusto guinzaglio, inseriti in un contesto educazionale possono fare la differenza, se complementari alla gestione del cibo, dei “bisognini” e delle abitudini.
Ed inoltre possiamo creare le basi per una cultura cinofila nel nostro Belpaese. Giocare in maniera costruttiva, far interagire i cani nel giusto stato d’eccitazione e abituarli a seguirci in ogni contesto renderanno la nostra vita (e quella di chi ci sta intorno) più piacevole e più sicura. Sicuramente fra questi argomenti anche come gestire i momenti di separazione risulta essere spesso una nota dolente nell’affrontare i problemi cinofili.
Più risulta essere importante un contesto, prima è bene che il cane sia a suo agio in quel contesto, e di conseguenza dovremmo essere noi a consentirgli di far pratica e di creare sin da subito un’emozione positiva quando sarà lasciato solo, per evitare l’insorgenza di problemi cinofili.
Ovviamente pratica e teoria sono cugine più che sorelle, ogni cane è unico, ed è qui che possiamo chiedere il supporto di un educatore che sarà lieto, con un paio di dritte, di farci vivere al meglio l’esperienza meravigliosa del cammino con un fedele amico a 4 zampe.
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