Anche Manfredonia attiva contro il randagismo

Anche Manfredonia attiva contro il randagismo

Mondofido

La cittadina pugliese, unitamente a Vieste, partecipa al progetto Zero Cani in Canile

Il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, ha organizzato una tavola rotonda in collaborazione con il Coordinamento Provinciale di Protezione Animali – FG, per affrontare, e cercare di risolvere, il problema del randagismo, che affligge la Puglia, così come altre regioni del Sud Italia.

Nonostante il canile di Manfredonia sia riuscito a ridurre, negli ultimi anni, la presenza di cani da 400 a 296, ora l’obiettivo che si pone è altrettanto ambizioso, poiché si mira a portare questo numero sotto i 200.

Tra le azioni che saranno messe in atto, quella già partita a Vieste con il progetto Zero cani in canile che vede agricoltori e allevatori operare sinergicamente con volontari del canile sanitario di Vieste e l’Assessorato al randagismo guidato da Vincenzo Ascoli.
Obiettivo è incentivare le sterilizzazioni e le adozioni in loco.

Le aziende che riusciranno nell’intento riceveranno la certificazione Animal Friendly, che consentirà loro una elevata visibilità a livello nazionale.

Al tavolo tecnico oltre al Sindaco hanno partecipato: il Tenente della Polizia Municipale Vincenzo d’Anzeris, Francesco Fini, Direttore provinciale ASL area A con un suo staff tecnico, Marco Lupoli, Responsabile del canile Enpa di Manfredonia con le collaboratrici Sabrina Ciociola e Beatrice Buo.
Francesca Toto, esperta in Marketing territoriale, ha illustrato le potenzialità turistiche ed economiche nel settore Animal friendly, che tutto il territorio provinciale potrebbe avere, se riducesse il tasso di randagismo

Vera MORETTI

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