GRAZIE, NON FUMO

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Mondofido

Il fumo è nocivo per le persone e deleterio anche per gli animali

Dichiarare che il fumo sia tossico per gli animali è come fare la scoperta dell’acqua calda.

Anche lFDA – l’ente per il controllo sui farmaci statunitensi – in un comunicato stampa ha dichiarato la pericolosità del fumo passivo sui nostri animali domestici.

Se siamo fumatori è importante sapere che il nostro cane, gatto, canarino, criceto è esposto al fumo passivo sia quando fumiamo in sua presenza che quando rimane da solo a casa.

E’ propriop qui che i residui del fumo di sigaretta si concentrano, costituendo un mix invisibile, ma molto nocivo, di gas e particelle che si deposita sui capelli e vestiti dei fumatori, sui mobili e tessuti della casa.

Cani e gatti trascorrendo molto tempo sul pavimento e sulle superfici della casa sono esposti così ad un ulteriore contagio che avviene attraverso la loro pelliccia.

Gli animali domestici vivono con noi e, come noi, sono a rischio di numerose malattie.

La comunità scientifica concorda nel dichiarare che le tossine sprigionate dal fumo del tabacco sono estremamente pericolose per loro.

Possono provocare tumori e danni al sistema nervoso, possono ledere direttamente l’apparato respiratorio e agire contestualmente anche sull’intero organismo.

Una ricerca ha evidenziato che i gatti conviventi con i fumatori, hanno il doppio di probabilità di ammalarsi di un cancro felino, sottolineando così una correlazione tra fumo del tabacco e cancro nei gatti.

Questi ultimi tra l’altro, sono più suscettibili ai cancerogeni del fumo del tabacco perché si puliscono minuziosamente esponendo così i tessuti orali alle pericolose sostanze cancerogene.

Per quanto riguarda i cani, uno studio della Colorado State University ha individuato una maggior frequenza di neoplasie nasali e dei seni nasali nei cani conviventi con fumatori rispetto a quelli che vivono in ambienti privi di fumo di sigaretta.

Il fumo ha effetti negativi anche su canarini e pappagalli, con danni a carico del sensibile tratto respiratorio, generando un accumulo di fluidi e conseguente polmonite.

Un utile vademecum per i proprietari “fumosi” potrebbe prevedere di: non fumare in presenza dell’animale da compagnia, svuotare subito i posaceneri, lavarsi le mani dopo aver fumato e prima di toccare il cane o il gatto, fumare all’aperto e, perché no, smettere di fumare.

Rosanna Capano

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