Anche in Brasile il problema del randagismo è particolarmente critico, e sono tanti i cani che vengono recuperati dalle strade, spesso in condizioni pietose, e portati nei rifugi locali, con la speranza che qualcuno possa accorgersi di loro e adottarli, offrendo così una seconda chance miracolosa.
Non sempre, però, è possibile visitare i canili, poiché gli orari di apertura non sono così flessibili, e anche quando questo accade, rimane difficile, per un visitatore, riuscire a capire qual è davvero il cane che fa per lui.
Costretti a vivere rinchiusi in gabbie, infatti, i cani certo non danno il meglio di sé, e sicuramente non riescono a mostrare il loro carattere e il loro modo di affrontare la vita.
Per questo motivo, accade spesso, ma non solo in Brasile, che un’adozione nata sotto i migliori auspici, non vada a buon fine, perché cane e padrone si scoprono incompatibili.
Ma nel paese sudamericano hanno avuto una brillante idea: già dall’anno scorso infatti gli organizzatori del Brazil Tennis Open, un torneo di tennis molto importante da quelle parti, che dona visibilità ai giocatori partecipanti, hanno deciso di accogliere alcuni cani salvati dalle strade.
Non si tratta di una semplice ospitata, ma di un arruolamento dei cani in veste di raccattapalle! E, per dimostrare che si tratta di un vero e proprio “lavoro”, gli animali indossano una specie di divisa, ovvero una bandana colorata al collo, e scorazzano per il campo a recuperare palloni e a riportarle ai tennisti.
Si tratta di un’iniziativa non solo divertente, ma anche molto utile, perché in questo modo i cani si divertono, vengono coccolati e possono farsi vedere, nel caso tra il pubblico ci fosse qualcuno che desidera adottare un cane.
In una situazione come questa, infatti, è molto più facile farsi un’idea del carattere dell’animale, e nel caso decidere se portarlo a casa e farlo diventare un effettivo membro della famiglia.
Vera MORETTI
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