Pet education all’asilo con Boris

I bimbi dell’asilo nido Graziella Fava di Bologna stanno per incontrare Boris, un bellissimo esemplare di golden retriever protagonista del programma di pet education, che prevede l’inserimento, negli asili, di animali, ovviamente addestrati ed educati per essere in grado di aver a che fare con bambini così piccoli.

La proposta è partita direttamente dal comitato di gestione dell’asilo, una struttura pubblica, nell’ambito del bando Qualifichiamo insieme la nostra scuola, che assegna agli istituti che si candidano con progetti elaborati da educatori e famiglie un contributo di 1.000 euro.

Ma come avverrà l’approccio con Boris? I bambini verranno suddivisi in tre gruppi, per permettere a loro, ma anche al cane, di studiarsi e di avvicinarsi nei tempi e nei modi più consoni, anche se verranno accompagnati da un’educatrice specificatamente formata.

In tutto, si tratterà di sei incontri, della durata di un’ora per ogni gruppo di bimbi, mentre altri due incontri serviranno al personale dell’asilo e ai genitori dei bambini, uno all’inizio e uno alla fine del progetto.

Il primo incontro, in realtà, non avverrà in presenza del cane, perché, attraverso un’attività ludica, i bambini impareranno a confrontare le parti anatomiche del proprio corpo con quelle dell’animale, impareranno similitudini e differenze rispetto ai cinque sensi, verranno illustrate quali sono le esigenze del cane e quali sono gli strumenti che si utilizzano quando un cane entra in famiglia e di quali sono i suoi bisogni. Dal secondo incontro, i bambini avranno la possibilità di avvicinare Boris e iniziare il percorso di pet education.

Le educatrici hanno spiegato: “Il tema della pet education risulta interessante per tutte noi, per più ragioni: da un lato per creare delle situazioni ad hoc rivolte ai bambini finalizzate ad approcciarsi e a conoscere l’animale, dall’altro perché l’animale stesso sia sostegno e supporto alla nostra pratica educativa per bambini di questa fascia d’età, attraverso una modalità differente e non abituale”.

L’avvicinamento a Boris avverrà gradatamente, i piccoli impareranno a conoscerlo, poi ad accarezzarlo e a giocare insieme a lui, instaurando così un rapporto di amicizia e di fiducia che solo con i cani può avvenire.

Vera MORETTI

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