Due cuccioli disabili trovano casa

Due cuccioli disabili trovano casa

Mondofido

Da Vieste, in Puglia, le storie di due cuccioli disabili che hanno commosso l’Italia

Sbirulino: amore a due zampe

Sbirulino è un volpino di un anno e mezzo paralizzato in modo irreversibile: qualcuno gli ha sparato con le stesse munizioni che si usano per la caccia, per questo ora può usare solo le due zampe anteriori, come altri cuccioli disabili.Sbirulino

Per fortuna, i volontari dell’ANPANA di Vieste (FG), nella primavera del 2015, l’hanno soccorso e hanno fatto per lui una cosa ancora più grande: gli hanno trovato una famiglia. Di questa speciale adozione si sono infatti fatte carico due donne che ora vivono con lui in Brianza.

Nebbia: la mascotte della spiaggia

Nebbia è invece un maremmano che, come Sbirulino, deve molto all’associazione ANPANA. È nato con problemi neurologici che, come ad altri cuccioli disabili, gli impediscono di camminare in modo naturale e gli provocano delle improvvise convulsioni.

NebbiaI volontari e il veterinario decidono di portarlo al mare per fare terapia in acqua e lì diventa la mascotte della spiaggia e i bagnanti applaudono ogni volta che muove qualche passo.

A settembre dello scorso anno, la prima adozione di questo cucciolo a Piacenza non va a buon fine: i nuovi padroni lo rifiutano perché Nebbia risulta incompatibile con il cane che già hanno.

Lo stallo e l’adozione di Nebbia

Del suo caso si fa allora carico l’associazione Miagolandia di Milano trova una volontaria che ospita cuccioli disabili o in fin di vita e decide di prendersi cura di Nebbia fino a che non trova una nuova famiglia.

Poco prima del suo prelievo, il cucciolo ha una convulsione e, portato in una clinica del Milanese, viene diagnosticata la malattia di Addison: con le dovute cure, dopo tre mesi migliora e la sua vita prende finalmente la giusta piega. Il 16 gennaio di quest’anno, una coppia di Pistoia finalmente lo adotta e gli offre la vita che si meritava.

Sbirulino e Nebbia hanno trovato dei salvatori che sono stati in grado di guardare oltre la loro condizione di cuccioli disabili; loro, certamente, mostreranno riconoscenza a chi ha offerto il proprio amore incondizionato.

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